
CF intende accogliere una ventina di bambini feriti di Gaza

Nel quadro di un'azione umanitaria, la Confederazione e alcuni Cantoni prevedono di accogliere circa 20 bambini feriti di Gaza. Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha informato il Governo in merito allo stato attuale dell'operazione prevista.
(Keystone-ATS) Tuttavia, a causa della situazione all’interno della Striscia, non è chiaro quando potranno essere effettuati i trasferimenti, precisa oggi l’esecutivo in una nota.
Mercoledì, durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il “ministro” degli esteri Ignazio Cassis aveva parlato della possibilità di accogliere bambini malati provenienti da Gaza. Giovedì il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha comunicato che la Confederazione e i Cantoni stava valutando la possibilità di ammettere feriti provenienti dalla Striscia, confermando così diverse notizie riportate dai media. Anche il Regno Unito e l’Italia hanno, ad esempio, già trasferito malati dalla zona di guerra nei loro ospedali.
Oggi il Consiglio federale è stato informato dell’azione umanitaria. Molte delle informazioni rese pubbliche dai media nei giorni scorsi sono state quindi confermate. Stando al comunicato, una ventina di bambini e i loro familiari saranno portati in Svizzera e riceveranno assistenza medica in ospedali adeguati. Sono in corso i relativi accertamenti, viene precisato.
All’evacuazione di bambini che necessitano con urgenza di assistenza medica partecipano il DFGP e vari Cantoni, insieme ai dipartimenti federali degli affari esteri (DFAE), della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), dell’interno (DFI) e a diversi Uffici federali. In collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Medici senza frontiere (MSF) e la Guardia aerea svizzera di soccorso (REGA) preparano la partenza dalla Striscia di Gaza, il trasferimento e l’entrata in Svizzera nonché il trasporto negli ospedali.
Prima dell’entrata in Svizzera, le autorità federali preposte alla sicurezza effettueranno i relativi controlli. Una volta arrivati nel nostro Paese, i bambini e i familiari che li accompagnano saranno sottoposti a una procedura di asilo.
La Confederazione si assume i costi per il coordinamento e il trasporto in Svizzera, mentre quelli per l’assistenza medica dei bambini sono coperti, su base volontaria, dagli ospedali o dai Cantoni in cui questi sono ubicati, viene ancora precisato.
L’OMS ha registrato circa 19 mila pazienti per un’evacuazione dalla Striscia di Gaza: tra questi vi sono circa 4000 bambini che rischiano la vita a causa di malattie o ferite che non possono essere curate in maniera adeguata sul posto. L’OMS ritiene inoltre molto elevato il numero effettivo di pazienti non ancora registrati che presentano problemi medici gravi.