India: esplosione boiler in Uttar Pradesh, morti saliti a 26

(Keystone-ATS) È salito a 26 il numero dei morti causati dall’esplosione ieri di un boiler in un impianto di produzione di energia dello Stato indiano di Uttar Pradesh, a causa del decesso di numerosi operai che erano rimasti ustionati. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa Ians.
L’incidente è avvenuto in una unità della National Thermal Power Corporation (NTPC) nel distretto di Rae Bareli e fonti degli ospedali hanno avvertito che il bilancio delle vittime dovrebbe aggravarsi ulteriormente, perché molti dei 64 operai feriti hanno ustioni sul 90% del corpo.
I soccorritori hanno confermato che ieri una massiccia esplosione è avvenuta in un boiler da 500 MW nell’impianto che si trova a Unchahar, lungo l’autostrada che unisce Lucknow a Allahabad, provocando una enorme palla di fuoco di detriti e ceneri che hanno investito molte decine di operai al lavoro.
Rae Bareli è il collegio elettorale dove storicamente viene eletta in Parlamento Sonia Gandhi. La presidente del partito del Congresso ha però attualmente problemi di salute e il luogo dell’incidente è stato quindi visitato da suo figlio Rahul, che ha interrotto la campagna elettorale in Gujarat.