Parlamentari svizzeri valutano rappresentanza permanente nell’UE
Membri del parlamento svizzero intendono rafforzare i rapporti con quello europeo. L'auspicio è che con l'eventuale attuazione dei nuovi accordi tra Confederazione e UE, in futuro le Camere federali siano rappresentate a Bruxelles.
(Keystone-ATS) Il presidente del Centro e consigliere nazionale Philipp Matthias Bregy (VS) aveva evocato l’idea alla fine di ottobre, quando il partito aveva manifestato un sostegno solo parziale al pacchetto di accordi. A suo avviso una delegazione parlamentare nella capitale europea è uno dei mezzi per migliorare, con strumenti di politica interna, la proposta di rinnovamento delle relazioni tra Berna e Bruxelles.
Non è ancora stato definito quale forma potrebbe assumere tale rappresentanza: è ancora troppo presto per parlare dei dettagli, ha dal canto suo affermato oggi nella capitale comunitaria il consigliere nazionale Laurent Wehrli (PLR/VD) in una conferenza stampa per i media elvetici. In qualità di presidente della Commissione della politica estera del Consiglio nazionale (CPE-N), l’ha guidata in una due giorni, ieri e oggi, a Bruxelles.
La delegazione dovrebbe consentire al parlamento svizzero non solo di reagire alle modifiche legislative europee, ma anche di anticiparle. A questo proposito, è stato interessante lo scambio con un collaboratore dei servizi parlamentari norvegesi: il paese scandinavo dispone infatti di un servizio di questo tipo presso il parlamento europeo.
I parlamentari hanno incontrato a Bruxelles membri dell’Eurocamera appartenenti a diverse commissioni. Al centro dei colloqui vi sono stati i nuovi accordi tra Confederazione e UE. La delegazione di Berna ha risposto a numerose domande sul processo di approvazione svizzero, ha indicato la vicepresidente della CPE-N Sibel Arslan (Verdi/BS) durante la conferenza stampa.
Sono inoltre stati organizzati colloqui con rappresentanti di altre istituzioni europee quali il Consiglio, la Commissione e il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE, il servizio diplomatico dell’UE): in queste occasioni sono state discusse sfide geopolitiche che vanno oltre le relazioni tra la Svizzera e l’UE.