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Pro Natura: trovato quercino a Soletta, “avvistamento sensazionale”

Mascherina nera, coda che termina con un ciuffo bianco e nero, orecchie grandi: il quercino è inconfondibile Frèdèric Desmette / Biosphoto sda-ats

(Keystone-ATS) Un quercino è stato visto per la prima volta dal 1909 nel canton Soletta. Per Urs Tester, esperto di micromammiferi presso Pro Natura, si tratta di un avvistamento sensazionale.

Nel XIX secolo, il quercino, eletto animale dell’anno 2022 da Pro Natura, era ancora presente in tutte le regioni svizzere ed era più diffuso del ghiro. Col passare del tempo la presenza di questi animali è diminuita drasticamente.

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In Ticino il quercino è presente, ma in molte regioni della Svizzera non ne si avvista uno da decenni. Anche per questo motivo il direttore del museo di storia naturale di Soletta Thomas Briner non ha nascosto il suo entusiasmo: “il nostro Zorro dei boschi è tornato!”, ha affermato, citato in una nota. Per un suo ritorno, “è importante lasciare nei giardini, nel paesaggio rurale e nei boschi mucchi di foglie, cataste di legna e vecchi alberi per creare più angolini selvaggi e quindi preziosi nascondigli”, precisa ancora Briner.

Il quercino è un un micromammifero della famiglia dei Gliridi e assomiglia al ghiro, suo più grande e più noto cugino. È lungo 11-15 centimetri e pesa tra 36 e 113 grammi.

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