Come si può evitare che l’IA sia monopolizzata da Paesi e aziende potenti?
L’intelligenza artificiale ha il potenziale per risolvere molti dei problemi del mondo, dalla lotta alle malattie a una migliore modellistica climatica. Ma i Paesi più ricchi e le aziende tecnologiche potrebbero cercare di accaparrarsi questi benefici.
Condividere le risorse informatiche con i Paesi in via di sviluppo e concedere l’accesso ai migliori centri di ricerca potrebbe contribuire a democratizzare l’accesso all’IA.
Ma la spinta ai profitti e al potere eclisserà gli sforzi per aprire l’IA in modo più ampio al mondo?
Fateci sapere la vostra opinione qui sotto. Ci piacerebbe sentire cosa ne pensate.
Altri sviluppi
Una rete globale capeggiata dalla Svizzera promuove un maggiore accesso all’IA
Buonasera, la conoscenza diffusa e gratuita consente non solo di evitare il monopolio, ma può creare ulteriori opportunita'. Nella mia esperienza, tra il 2009 ed il 2010 ho partecipato alla piattaforma digitale collaborativa Kublai, organizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico Italiano attraverso Invitalia, società dedicata anche alla attrattività delle aziende straniere. L'esperimento di libera condivisione online dei progetti ha dimostrato l'effetto moltiplicatore della libera collaborazione. Per uno sviluppo coerente ed etico della Ai potrebbe essere ideato un sistema simile. Grazie per l'attenzione, Buona Serata, Luca Massimo Ferrabue
La condivisione delle risorse informatiche con i Paesi in via di sviluppo e la concessione dell'accesso ai migliori centri di ricerca potrebbero contribuire a democratizzare l'accesso all'IA.
Sfortunatamente, i Paesi più ricchi e le aziende tecnologiche "accaparreranno" questi vantaggi per se stessi, nel tentativo di mantenere profitti e potere. Si dice che "chi controlla l'IA" controllerà il mondo.
L'IA si basa sui dati. I dati necessari non esistono nei Paesi in via di sviluppo per promuovere l'innovazione a livello locale.
The sharing of computing resources with developing nations and granting access to the best research centres could help democratise access to AI.
Unfortunately, wealthiest countries and tech firms "will" hoard these benefits for themselves in their quest to maintain profit and power. There is a saying "who ever controls AI" will control the world.
AI relies on data. The data required does not exist in developing nations to foster innovation locally.
Se usata per il bene e la ricerca per migliorare il tenore di vita di tutta la popolazione mondiale è una buona cosa; ma sono sicuro che verrà usata anche in maniera subdola; principalmente per avere dei profitti a discapito di tantissime persone; se le istituzioni non vigileranno molto attentamente creerà molti problemi!
L'IA è all'inizio del suo sviluppo e il potenziale ancora lontano dall'essere sviluppato. Come per tutte le tecnologie c'è una corsa delle aziende sviluppatrici per ottenere vantaggi competitivi. Gli stati sono sempre in ritardo legiferando ex post. Il mercato si svilupperà, come per le altre tecnologie e ci saranno pochi "best of class" che domineranno, ma scenari catastrofistici o complottistici sono molto improbabili.
È necessario stabilire un certo limite per l'IA, in modo che le aziende e i governi non possano monopolizzarla.
Il faut fixer une certaine limite à L'IA pour que les entreprises et les états ne puissent en monopoliser
Per garantire che l'IA sia più un vantaggio che uno svantaggio per i lavoratori, è fondamentale:
Investire in programmi di formazione e riqualificazione: I lavoratori devono essere sostenuti nell'apprendimento di nuove competenze, soprattutto quelle complementari all'IA, come il pensiero creativo, la risoluzione dei problemi e l'intelligenza emotiva.
Adottare politiche che supportino le transizioni dei lavoratori: I governi e le imprese possono contribuire creando reti di sicurezza, come l'assicurazione contro la disoccupazione, e facilitando i programmi di riqualificazione professionale per garantire che i lavoratori che perdono il lavoro a causa dell'automazione possano trovarne uno nuovo.
Promuovere la collaborazione tra IA e lavoratori: L'IA deve essere vista come uno strumento per aumentare le capacità umane, non per sostituirle. Ciò richiede un cambiamento di mentalità, passando dalla paura di perdere il posto di lavoro a considerare l'IA come uno strumento per migliorare le esperienze lavorative.
Incoraggiare un utilizzo responsabile dell'IA: Le aziende e i governi dovrebbero garantire che l'IA sia implementata in modo etico, prestando attenzione al suo impatto sociale, per evitare conseguenze indesiderate come la disoccupazione di massa o l'aumento delle disuguaglianze.
Conclusioni:
L'IA può essere sia un vantaggio che uno svantaggio per i lavoratori, a seconda di come viene introdotta e gestita. Se usata in modo ponderato, ha il potenziale per creare ambienti di lavoro più soddisfacenti, produttivi e sicuri. Tuttavia, se implementata senza tenere conto del benessere dei lavoratori e della necessità di aggiornamento, l'IA potrebbe esacerbare la disoccupazione e le disuguaglianze. In definitiva, il suo impatto dipenderà dalle azioni collettive di governi, imprese e lavoratori per adattarsi a questo panorama in rapida evoluzione.
Lei ha detto:
Come possiamo evitare che l'IA sia monopolizzata da paesi e aziende potenti?
ChatGPT ha detto:
ChatGPT
Il potenziale di monopolizzazione dell'intelligenza artificiale (IA) da parte di Paesi e aziende potenti è una preoccupazione significativa. Data la natura trasformativa dell'IA, la sua concentrazione nelle mani di pochi potrebbe portare a squilibri economici, sociali e politici. Per evitare che l'IA venga monopolizzata e garantire che vada a beneficio della società in generale, è necessario un approccio su più fronti che preveda regolamentazione, collaborazione, trasparenza e inclusione.
1. Cooperazione internazionale e governance:
Quadri globali per la regolamentazione dell'IA: La definizione di accordi e trattati internazionali può contribuire a stabilire standard globali per lo sviluppo e l'uso etico dell'IA. Le Nazioni Unite, l'OCSE e altri organismi internazionali possono svolgere un ruolo cruciale nel promuovere la cooperazione tra i Paesi per garantire che l'IA non diventi uno strumento di concentrazione del potere.
Linee guida etiche globali sull'IA: Incoraggiare lo sviluppo di linee guida etiche globali per l'IA può prevenire una dannosa monopolizzazione. Queste dovrebbero riguardare questioni come l'equità, la trasparenza, la responsabilità e i diritti umani, assicurando che le tecnologie dell'IA siano sviluppate e utilizzate in modo da apportare benefici all'umanità nel suo complesso.
Collaborazione transfrontaliera: La collaborazione tra Paesi, in particolare tra nazioni sviluppate e in via di sviluppo, può aiutare a distribuire i benefici dell'IA in modo più equo. I partenariati internazionali possono favorire la condivisione di conoscenze, risorse e tecnologie, consentendo ai Paesi o alle organizzazioni più piccole di contribuire e beneficiare dell'IA.
2. Regolamenti nazionali e leggi antitrust forti:
Applicazione dell'antitrust: I governi possono applicare le norme antitrust per evitare che una manciata di grandi aziende domini il mercato dell'IA. Ad esempio, regolamentare le acquisizioni di startup di IA più piccole da parte dei giganti tecnologici o, in casi estremi, sciogliere i monopoli può contribuire a promuovere la concorrenza.
Accesso equo alle infrastrutture di IA: I governi possono imporre un accesso equo e non discriminatorio alle risorse essenziali per l'IA (come la potenza di calcolo su larga scala, i set di dati e la ricerca). Ad esempio, i servizi di cloud computing o i laboratori di ricerca sull'IA dovrebbero essere messi a disposizione di un'ampia gamma di organizzazioni, non solo di alcune grandi aziende.
Trasparenza nello sviluppo dell'IA: I governi dovrebbero esigere dalle aziende trasparenza su come sviluppano e utilizzano l'IA. Ciò può includere audit obbligatori, informazioni sull'utilizzo dei dati e chiarezza su come gli algoritmi prendono le decisioni. La trasparenza aiuta a garantire che lo sviluppo dell'IA non sia nascosto dietro porte chiuse, dove può essere manipolato per concentrare il potere.
3. Incoraggiare l'IA open source:
Promuovere progetti di IA open-source: Sostenere e finanziare iniziative di IA open-source può aiutare a democratizzare l'accesso agli strumenti di IA e a evitare che vengano monopolizzati da aziende private. I progetti open-source, come TensorFlow di Google o PyTorch di Facebook, consentono ai ricercatori e alle piccole imprese di sviluppare le proprie applicazioni di IA senza bisogno di ingenti risorse finanziarie.
Finanziamento pubblico della ricerca sull'IA: I governi e le organizzazioni no-profit possono finanziare la ricerca pubblica sull'IA, assicurando che la conoscenza e la tecnologia dell'IA non siano concentrate in poche aziende. Gli investimenti pubblici nella ricerca sull'IA possono contribuire a distribuirne i benefici in modo più ampio e a prevenire la concentrazione di potere in poche mani aziendali.
Repository di dati aperti: Incoraggiare lo sviluppo e l'uso di set di dati aperti e accessibili può contribuire a garantire che le aziende di tutte le dimensioni dispongano dei dati necessari per addestrare e perfezionare i loro sistemi di IA. In questo modo si riduce il potere delle aziende che controllano grandi set di dati proprietari.
4. Sviluppo decentralizzato e democratico dell'IA:
Iniziative di IA guidate dalla comunità: Incoraggiare progetti di IA a livello locale e comunitario può contribuire a distribuire l'innovazione dell'IA. Tra gli esempi si possono citare i progetti di raccolta dati guidati dalla comunità o le iniziative locali di sviluppo dell'IA incentrate su specifiche sfide regionali (ad esempio, sanità, agricoltura).
Promuovere l'innovazione dell'IA nei Paesi in via di sviluppo: Molti mercati emergenti non sono ancora pienamente impegnati nello sviluppo dell'IA. I governi e le organizzazioni internazionali possono sostenere programmi di ricerca e formazione sull'IA in questi Paesi per evitare il divario tra Nord e Sud del mondo. Ciò potrebbe comportare la creazione di laboratori di IA, borse di ricerca e sviluppo di talenti nelle regioni poco servite.
Piattaforme collaborative di IA: La promozione di piattaforme collaborative in cui piccole aziende, università e ricercatori possano lavorare insieme può contribuire a contrastare il dominio delle grandi aziende. Queste piattaforme potrebbero condividere risorse, set di dati e algoritmi che altrimenti non sarebbero disponibili per i piccoli operatori.
5. Considerazioni etiche e responsabilità sociale:
Responsabilità sociale d'impresa (RSI) per le aziende di IA: È essenziale incoraggiare o imporre alle aziende l'adozione di solide pratiche di RSI, compreso lo sviluppo etico dell'IA. Le aziende dovrebbero essere tenute a dimostrare come i loro sistemi di IA andranno a beneficio della società, garantiranno l'equità ed eviteranno i pregiudizi.
Incorporare l'etica nella formazione sull'IA: L'inserimento dell'etica e della responsabilità sociale nell'educazione e nella formazione all'IA è fondamentale. Una generazione di professionisti dell'IA che comprenda le implicazioni sociali più ampie dell'IA sarà meglio attrezzata per sviluppare tecnologie responsabili ed eque.
Valutazioni d'impatto dell'IA: Proprio come le valutazioni d'impatto ambientale sono richieste per alcuni progetti, le aziende di IA potrebbero essere obbligate a condurre valutazioni d'impatto per comprendere i più ampi effetti sociali, economici e politici dei loro sistemi di IA prima della loro diffusione. Questo aiuterebbe a prevenire usi monopolistici o dannosi dell'IA.
6. Potenziamento dei singoli e dei piccoli operatori:
Accesso a strumenti e piattaforme di IA: Fornire alle piccole imprese, alle startup e ai privati l'accesso a strumenti di IA e a piattaforme di cloud computing a prezzi accessibili può contribuire a livellare il campo di gioco. Iniziative pubbliche o sovvenzioni governative potrebbero rendere queste tecnologie più accessibili a gruppi diversi.
Alfabetizzazione all'IA per il pubblico in generale: Incoraggiare l'alfabetizzazione all'IA a tutti i livelli della società, dai bambini delle scuole ai professionisti senior, può garantire che un'ampia gamma di persone comprenda l'IA, il suo potenziale e i suoi rischi. Questa conoscenza può consentire agli individui di prendere decisioni informate sull'uso dell'IA e di chiedere risultati più equi.
7. Promuovere un'IA responsabile dalla progettazione:
Comitati etici e consigli consultivi sull'IA: I governi e le organizzazioni possono istituire organismi indipendenti per monitorare lo sviluppo dell'IA e le sue implicazioni sociali. Questi organismi potrebbero fornire consulenza, rivedere le pratiche di utilizzo dell'IA e contribuire a prevenire gli abusi di potere.
Regolamentazione dei pregiudizi e della responsabilità dell'IA: Le normative potrebbero richiedere alle aziende di rivelare i pregiudizi dei loro sistemi di IA e di essere ritenute responsabili per i danni causati dalle decisioni dell'IA. Questo scoraggerebbe la monopolizzazione delle tecnologie di IA per scopi discriminatori e garantirebbe che i sistemi di IA servano un'ampia gamma di interessi sociali.
nonostante io non creda che nessuno possa controllare l'IA e le aziende tecnologiche come corporatocrazia. Tuttavia, per evitare la monopolizzazione dell'IA da parte di pochi Paesi o aziende potenti, è necessario un approccio a più livelli che includa la collaborazione internazionale, una forte regolamentazione, lo sviluppo etico, iniziative open-source e l'attenzione a garantire l'accesso all'IA per tutti. I governi, il settore privato e la società civile devono lavorare insieme per creare un ambiente in cui l'IA possa prosperare in modo trasparente, equo e vantaggioso per tutti, non solo per pochi eletti. In questo modo, possiamo evitare la concentrazione del potere dell'IA e garantire che i suoi benefici siano distribuiti in modo più equo nelle società.
To ensure that AI is more of an advantage than a disadvantage for workers, it is crucial to:
Invest in education and reskilling programs: Workers need to be supported in learning new skills, especially those that complement AI, like creative thinking, problem-solving, and emotional intelligence.
Adopt policies that support workers' transitions: Governments and businesses can help by creating safety nets, like unemployment insurance, and by facilitating job retraining programs to ensure that workers who lose jobs to automation can find new ones.
Foster collaboration between AI and workers: AI should be viewed as a tool to augment human capabilities, not replace them. This requires a mindset shift from fear of job loss to viewing AI as an enabler of better work experiences.
Encourage responsible AI deployment: Businesses and governments should ensure that AI is implemented ethically, with attention to its social impact, to avoid unintended consequences such as mass unemployment or deepening inequality.
Conclusion:
AI can be both an advantage and a disadvantage for workers, depending largely on how it is introduced and managed. If used thoughtfully, it has the potential to create more fulfilling, productive, and safer work environments. However, if implemented without consideration for workers' well-being and the need for upskilling, AI could exacerbate unemployment and inequality. Ultimately, its impact will depend on the collective actions of governments, businesses, and workers to adapt to this rapidly changing landscape.
You said:
How can we avoid AI being monopolised by powerful countries and companies?
ChatGPT said:
ChatGPT
The potential for artificial intelligence (AI) to be monopolized by powerful countries and companies is a significant concern. Given the transformative nature of AI, its concentration in the hands of a few could lead to economic, social, and political imbalances. To avoid AI being monopolized and ensure it benefits society at large, a multi-pronged approach involving regulation, collaboration, transparency, and inclusivity is necessary.
1. International Cooperation and Governance:
Global Frameworks for AI Regulation: Establishing international agreements and treaties can help set global standards for the ethical development and use of AI. The United Nations, OECD, and other international bodies can play a crucial role in fostering cooperation between countries to ensure that AI does not become a tool of power concentration.
Global AI Ethics Guidelines: Encouraging the development of global ethical guidelines for AI can prevent harmful monopolization. These should cover issues like fairness, transparency, accountability, and human rights, ensuring that AI technologies are developed and deployed in a way that benefits humanity as a whole.
Cross-Border Collaboration: Collaboration across countries, particularly between developed and developing nations, can help distribute AI benefits more equitably. International partnerships can foster the sharing of knowledge, resources, and technology, enabling smaller countries or organizations to contribute to and benefit from AI.
2. Strong National Regulations and Antitrust Laws:
Antitrust Enforcement: Governments can enforce antitrust regulations to prevent a handful of large companies from dominating the AI market. For instance, regulating the acquisitions of smaller AI startups by tech giants, or breaking up monopolies in extreme cases, can help promote competition.
Fair Access to AI Infrastructure: Governments can mandate fair and non-discriminatory access to essential AI resources (like large-scale computing power, datasets, and research). For example, cloud computing services or AI research labs should be made available to a wide range of organizations, not just a few large firms.
Transparency in AI Development: Governments should require transparency from companies regarding how they develop and use AI. This can include mandatory audits, disclosures about data usage, and clarity on how algorithms make decisions. Transparency helps to ensure that AI development is not hidden behind closed doors, where it can be manipulated to concentrate power.
3. Encouraging Open-Source AI:
Promote Open-Source AI Projects: Supporting and funding open-source AI initiatives can help democratize access to AI tools and prevent them from being monopolized by private companies. Open-source projects, like Google's TensorFlow or Facebook's PyTorch, enable researchers and smaller companies to develop their own AI applications without needing massive financial resources.
Public AI Research Funding: Governments and non-profit organizations can fund public research into AI, ensuring that AI knowledge and technology are not concentrated in a few companies. Public investment in AI research can help distribute its benefits more broadly and prevent the concentration of power in a few corporate hands.
Open Data Repositories: Encouraging the development and use of open, accessible datasets can help ensure that companies of all sizes have the data necessary to train and refine their AI systems. This reduces the power of companies that control large proprietary datasets.
4. Decentralized and Democratized AI Development:
Community-Driven AI Initiatives: Encouraging local and community-driven AI projects can help distribute AI innovation. Examples might include community-driven data collection projects or local AI development initiatives focused on specific regional challenges (e.g., healthcare, agriculture).
Fostering AI Innovation in Developing Countries: Many emerging markets are not yet fully engaged with AI development. Governments and international organizations can support AI research and training programs in these countries to prevent the AI divide between the Global North and South. This could involve establishing AI labs, research grants, and talent development in underserved regions.
Collaborative AI Platforms: Promoting collaborative platforms where smaller companies, universities, and researchers can work together can help counter the dominance of large corporations. These platforms could share resources, datasets, and algorithms that might otherwise be unavailable to smaller players.
5. Ethical Considerations and Social Responsibility:
Corporate Social Responsibility (CSR) for AI Companies: Encouraging or mandating companies to adopt strong CSR practices, including ethical AI development, is essential. Corporations should be required to demonstrate how their AI systems will benefit society, ensure fairness, and avoid bias.
Incorporating Ethics into AI Education: Embedding ethics and social responsibility into AI education and training is crucial. A generation of AI professionals who understand the broader societal implications of AI will be better equipped to develop responsible and equitable technologies.
AI Impact Assessments: Just as environmental impact assessments are required for certain projects, AI companies could be required to conduct impact assessments to understand the broader social, economic, and political effects of their AI systems before deployment. This would help prevent monopolistic or harmful uses of AI.
6. Empowering Individuals and Small Players:
Access to AI Tools and Platforms: Providing smaller businesses, startups, and individuals with access to affordable AI tools and cloud computing platforms can help level the playing field. Public initiatives or government subsidies could make these technologies more accessible to diverse groups.
AI Literacy for the General Public: Encouraging AI literacy for all levels of society—from schoolchildren to senior professionals—can ensure that a wide range of people understand AI, its potential, and its risks. This knowledge can empower individuals to make informed decisions about AI's use and demand more equitable outcomes.
7. Promoting Responsible AI by Design:
AI Ethics Boards and Advisory Councils: Governments and organizations can establish independent bodies to monitor AI development and its societal implications. These bodies could provide advice, review AI deployment practices, and help prevent abuses of power.
Regulation of AI Bias and Accountability: Regulations could require companies to disclose biases in their AI systems and be held accountable for harm caused by AI decisions. This would discourage the monopolization of AI technologies for discriminatory purposes and ensure that AI systems serve a broad range of social interests.
despite I don't believe nobody can't control AI and tech corporations as corporatocracy. Still, to avoid AI monopolizing by a few powerful countries or companies, there needs to be a multi-layered approach that includes international collaboration, strong regulation, ethical development, open-source initiatives, and a focus on ensuring access to AI for all. Governments, the private sector, and civil society must work together to create an environment where AI can flourish in a way that is transparent, equitable, and beneficial to everyone, not just a select few. By doing so, we can avoid the concentration of AI power and ensure that its benefits are distributed more fairly across societies.
Penso che ci sia già un monopolio sull'attuale IA in molti modi o in una certa misura. E credo che anche noi ne siamo già schiavi e controllati in molti modi. Un esempio è il gran numero di persone che sono dipendenti dai loro telefoni e/o dai social media, il che a sua volta significa che sono controllati dalle aziende che li possiedono. Tutti questi dispositivi e piattaforme sono intenzionalmente progettati per sfruttare il sistema di ricompensa del cervello attraverso la dopamina. In sostanza, le nostre menti vengono dirottate. Nel frattempo, le aziende tecnologiche diventano sempre più ricche quanto più tempo perdiamo sui nostri dispositivi e sui nostri account sui social media. Credo che spetti alle persone educarsi adeguatamente e controllare consapevolmente il proprio utilizzo, invece di permettere continuamente ai propri dispositivi e a questi siti web di controllarli. Temo che finché le nostre informazioni e la nostra attenzione saranno prese di mira da queste aziende tecnologiche, l'IA arriverà sempre più a dominare molti aspetti della nostra vita, spesso senza che ce ne rendiamo conto. Ad esempio, l'apprendimento automatico utilizzato da queste aziende per raccogliere i nostri dati e memorizzare le nostre informazioni e poi potenzialmente manipolarci in base a tali informazioni. Ricordate il targeting pubblicitario che ha aiutato Trump a essere eletto? Un monopolio su questa capacità è spaventoso da considerare, eppure credo che sia esattamente ciò che persone come Zuckerberg ed Elon Musk stanno cercando di ottenere. Nella loro guerra per il nostro tempo, la nostra attenzione e il nostro denaro, siamo ridotti a nient'altro che codice nel "metaverso". Credo che questo sia uno dei primi segnali della necessità di una maggiore regolamentazione dell'IA, altrimenti nota come social media, e della necessità di impedire che i magnati della tecnologia guidati dal capitalismo possano schiavizzare le nostre menti e potenzialmente controllare i nostri pensieri (e influenzare le elezioni, ecc.). "Chi controlla i media controlla le menti" - Jim Morrison.
I think there is already a monopoly on current AI in many ways or to some extent. And I think we are already being enslaved and controlled by it in many ways as well. One example is the large number of people who are addicted to their phones and/or to social media, which in turn means they are being contolled by the companies who own them. All of these devices and platforms are intentionally designed to exploit the brain's reward system via dopamine. Our minds are being hijacked, essentially. Meanwhile, the tech companies get richer and richer the more time we waste on our devices and on our social media accounts. I think it is up to people to properly educate themselves and consciously control their usage rather than continuously allowing their devices and these websites to control them. I fear that as long as our information and attention is targeted by these tech companies, AI will increasingly come to dominate many aspects of our lives, often without us even being consciously aware of it. As an example, the machine-learning utilized by these companies to collect our data and store our information and then potentially manipulate us according to that information. Remember the ad targeting that once helped Trump get elected? A monopoly on that ability is frightening to consider, and yet I think that's exactly what people like Zuckerberg and Elon Musk are trying to achieve. In their war for our time, attention and our money, we are reduced to nothing but code in the "metaverse." I think this is one of the early signs regarding the need for more regulation over the AI otherwise known as social media as well as the need to prevent the ability of capitalist-driven tech moguls to enslave our minds and potentially control our thoughts (and influence elections, etc). "He who controls the media controls the minds" -- Jim Morrison.
Questa risposta è il risultato di un agente di intelligenza artificiale? In questo momento la maggior parte delle persone appartiene al groupthink di adattamento, mentre le poche che fanno anticipazioni non sono ancora accompagnate da una partecipazione effettiva. Questo giornalista, al suo terzo contributo, ringrazia Swissinfo per aver avviato tale partecipazione.
Is that a reply a result of an Artificial Intelligence agent? Right now most of the people belong to the adaptation groupthink, while the few doing anticipation are not yet being accompanied by effective participation. This replier on his third contribution thanks Swissinfo for starting such participation.
Questo secondo commento è la punta di un iceberg incentrato sull'emergere che è possibile con l'apprendimento innovativo anticipato da parte dei leader. Tutti i commenti precedenti sembrano essere contrari alla possibilità di un risultato positivo, in un modo o nell'altro, e probabilmente si basano sull'assunto "adattare le leggi nazionali per governare l'uso dell'IA a livello nazionale...". Nel mio primo commento ho invece anticipato la nascita di leggi globali per governare l'uso dell'IA.
La storia della Svizzera è un esempio del processo di emersione per diventare un Paese sviluppato nel contesto della modernità delle nazioni indipendenti. Molte altre nazioni cosiddette in via di sviluppo non sono emerse per "... trovare una soluzione ..." come ha sostenuto Rafiq Tschannen.
La Cina, ad esempio, è rimasta una nazione in via di sviluppo e non è emersa per diventare un paese sviluppato nell'ambiente della modernità, ma in questo momento è davanti all'Unione Europea come esempio di un recente processo di emersione nel nuovo ambiente globale che ho sostenuto nel mio primo commento.
This second comment is a tip of an iceberg centered on emergence that’s possible with anticipatory innovative learning by leaders. All previous comments seem to kind be contrary to the possibility of a positive outcome, in one way or another, are probably based on the assumption “to adapt national laws to govern the use of AI domestically…” Instead, I anticipate the emergence of global laws to govern the use of AI in my first comment.
Swiss’ history is an example of the emergence process to become a developed country on the Modernity environment of independent nations. Many other so called developing nations did not emerged to “.,. come up with a solution…” as Rafiq Tschannen argued.
China, for example, remained a developing nation and did not emerged to become a developed country on the Modernity environment, but right now is ahead of the European Union as an example of a recent emergence process on the new global environment that I argued in my first comment.
Purtroppo i regolamenti sono pressoché inutili, perché ci saranno sempre attori che aggireranno qualsiasi norma e regolamento. No, mi dispiace, non riesco a trovare una soluzione...
Unfortunately regulations are next to useless, as there will always be actors that will bypass any rules and regulations. No, sorry, I cannot come up with a solution...
Per come la vedo io... è l'IA che sta CREANDO i problemi del mondo - non li sta risolvendo. Persino il creatore britannico dell'IA sta mettendo in guardia...
As I see it...it is AI that is CREATING world problems - not solving them. Even the British creator of AI is warning...
Sì: "Come possiamo evitare che l'IA sia monopolizzata da paesi e aziende potenti?".
ma: non c'è alcun adattamento possibile per i leader nazionali nell'attuale ambiente della Modernità, caratterizzato da nazioni e blocchi di nazioni indipendenti e separate.
e: dobbiamo invece anticipare un ambiente emergente per i leader globali per unire nazioni e blocchi di nazioni interdipendenti.
PD. Ho sostenuto la necessità di uno Stato globale decentralizzato nell'ambiente della #Cyberity. Questa visione emula l'ambiente svizzero su una scala architettonica più ampia.
Yes: “ How can we avoid AI being monopolised by powerful countries and companies?”
but: there’s no possible adaptation for national leaders under the current Modernity environment of separate independent nations and blocs of nations
and: instead we need to anticipate an emerging environment for global leaders to unite interdependent nations and blocs of nations.
PD. I have been arguing for a global decentralized state under the #Cyberity environment. Such a view emulates the Swiss environment on a larger architecting scope.
Tutti i rispondenti hanno già spiegato con le convergenti spiegazioni che la domanda formulata non è particolarmente arguta. Sembra che si vorrebbe una ulteriore regolamentazione (aberrazione) del normale sviluppo di una tecnologia a favore dei paesi definiti poveri. Per sviluppare tecnologie di punta (in parte l'IA lo è), sono necessarie conoscenza di punta e capitale. Per le applicazioni possono senz'altro partecipare anche piccole realtà aziendali e paesi senza grandi risorse. I paesi classificati come meno ricchi (in realtà il problema è la distribuzione della ricchezza, leggasi corruzione) non hanno limitazioni tecnologiche, ma solo altri problemi, ben più gravi (leggasi di nuovo corruzione).
Almeno con l'IA si può discutere e si può perfino esaminare e correggere, cosa che non è assolutamente possibile con i media affermati, che hanno sempre ragione e sanno come giustificarsi in modo intelligente. Bloccano, censurano ecc. quando qualcosa non piace loro. Non così l'IA. Spesso ho ricevuto buone informazioni che possono essere verificate e criticate. Nel migliore/peggiore dei casi, si può dire "Hans era Heiri". Se si esamina anche l'IA, si è nella posizione migliore. I Paesi più ricchi e gli individui più ricchi sono ricchi da molto tempo, anche prima che esistesse l'IA, e questo non cambierà.
Mit der KI kann man wenigstens diskutieren und sie lässt sich sogar hinterfragen und korrigieren, was bei den etablierten Medien absolut nicht möglich ist. die haben immer recht und wissen sich auf schlaue Weise zu rechtfertigen. Sie blockieren, zensurieren etc. wenn ihnen etwas nicht passt. Nicht so die KI. Ich habe schon oft gute Infos bekommen, die man auch überprüfen und kritisieren kann. Im besten/schlimmsten Fall könnte man sagen "es isch Hans was Heiri". Wenn man auch die IK hinterfragt fährt man am besten. Die reichsten Länder und die reichsten Individuen waren schon länger reich, auch bevor es ein KI gab, und daran wird sich nichts ändern.
È ovvio che i paesi più sviluppati (ricchi) hanno più possibilità di investire in questo settore che richiede grandi capacità informatiche e anche capitale. Ma non è affatto diverso che per ogni altro settore tecnologico complesso. La solita "corsa ai profitti" (?) - E chi è che non rincorre i profitti in qualsiasi settore dell'economia? L' IA si diffonderà pure ne terzo mondo, anche se non ne sarà il protagonista, almeno per i prossimi anni. Niente di nuovo sotto il sole sotto questo profilo ipertecnologico.
Mi sembra una domanda politico-oziosa.
Perché e come i Paesi ricchi possono accaparrarsi le capacità dell'IA? L'IA può essere messa a disposizione di qualsiasi Paese, purché abbia accesso a Internet o alla potenza di calcolo.
Sembra un vuoto tentativo di incolpare i Paesi ricchi per la rovina dei Paesi più poveri ogni volta che si inventa qualcosa in relazione al "vantaggio competitivo".
I poveri rimangono tali a causa dell'ambiente e anche a causa delle decisioni e della corruzione. Non ha nulla a che fare con l'intelligenza artificiale, il denaro o le auto costose.
Why and how can rich countries hoard the AI capability? AI can be made available to any country as long as they have internet access or access to computing power.
It sounds like a hollow attempt to blame rich countries for the bane of poorer countries whenever there is something with respect to "competitive advantage" is invented.
Poor people remain poor because of environments and also because of decisions and corruption. It has nothing to do with AI or cash or money or expensive cars.
Non possiamo. Una volta che il genio è uscito dalla bottiglia, non è possibile rimetterlo dentro. Il capitalismo ha portato a molti problemi mondiali, poiché i ricchi cercano di arricchirsi a qualunque costo. Perché l'IA dovrebbe essere diversa? Come può il grande pubblico fermarne l'uso improprio? Non possiamo.
We can't. Once the genii is out of the bottle, you can't put it back in. Capitalism has led to many world problems, as the rich seek to get richer no matter what the cost. Why should AI be any different? How can the general public stop its misuse? We can't.
Sempre il solito "capitalismo"! Mi dica lei quali sono oggi i paesi del modo intero (!) a non essere capitalisti ? Non ne esistono, se non forse ancora Cuba e la Corea del Nord che sono ancora comunisti a tutti gli effetti. La Cina non è più comunista (se non solo di nome) perché ha un sistema ad economia mista capitalista statale e privata. Ha forse abolito la proprietà privata come impone il vangelo comunista? Ma nemmeno per sogno! Per un cinese, possedere un abitazione in proprio è un must assoluto, pena di non trovare nemmeno moglie. Della Russia ormai sappiamo che non si dichiara più comunista da almeno il 1989, con la caduta del muro di Berlino: oggi somiglia più a un paese "fascista" o a partito unico, ma con economia mista che partecipa al WTO come anche la Cina.
Ciò premesso, il capitalismo con l' IA c'entra come per tutti gli altri prodotti industriali: ovvio che i paesi più potenti economicamente, possono investire di più in merito, ma anche la piccola Svizzera non è da meno. Rimane il terzo mondo, ma quello ha ben altre necessità che non l' IA.
Tutti i sistemi monetari sono falliti, soprattutto a causa di pochi avidi che vogliono più di chiunque altro. Abbiamo bisogno di un sistema diverso, ma quale? Che ne dite di cancellare il denaro al 100%. Tutto ha valore zero. Ti viene dato ciò che ti serve per lavorare, per vivere, niente di più. Quante auto si possono guidare contemporaneamente, o quante case si possono abitare? La maggior parte delle persone può sopravvivere con molto meno. Il problema è che la gente vuole sempre di più.
All monetary systems have failed, mainly due to the greedy few who want more than anyone else. We need a different system, but what? How about cancelling money 100%. Everything has zero value. You are given what you need to work, to live, nothing more. How many cars can you drive at once, or houses can you live in? Most people can survive on much less. Trouble is people always want more.
Partecipa alla discussione!