11ma revisione AVS: non toccare pensionamento donne, commissione
Questo contenuto è stato pubblicato il 13 settembre 2010 - 11:49
(Keystone-ATS)
BERNA - La parità tra i sessi non è una ragione per aumentare l'età pensionabile delle donne a 65 anni: a tre giorni dal dibattito al Consiglio nazionale sulla 11.ma revisione dell'AVS, la commissione federale per le questioni femminili invita a rinunciare a questa idea.
Le statistiche dimostrano che la discriminazione salariale continua a penalizzare le donne, che percepiscono il 20% in meno degli uomini, sottolinea oggi la commissione. In questo contesto l'aumento dell'età pensionabile da 64 a 65 anni non è difendibile, tanto più che il parlamento si appresta a rinunciare all'introduzione di un pensionamento sociale anticipato per i due sessi.