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45 organizzazioni invitano a partecipare a giornata 14 giugno

(Keystone-ATS) Trent’anni dopo l’adozione dell’articolo costituzionale sull’uguaglianza, le donne guadagnano ancora il 20% in meno rispetto agli uomini. Per protestare contro questa situazione, oltre 45 organizzazioni lanciano un appello per una nuova giornata d’azione nazionale e di sciopero il prossimo 14 giugno.

20 anni fa, il 14 giugno 1991, un primo sciopero generale delle donne aveva riunito circa 100’000 persone. Vista la mobilitazione finora constatata, le organizzatrici si attendono una partecipazione altrettanto numerosa, hanno indicato oggi in una nota.

Centinaia di azioni di protesta (pause prolungate, interruzioni del lavoro, ecc.) si svolgeranno sullo spazio pubblico nonché nelle imprese private. Alle 14:06, “tutti sono invitati a un concerto rumoroso di fischi”. A fine pomeriggio, poi, saranno organizzate varie manifestazioni e feste, all’insegna dei colori rosa, fucsia e viola. A Ginevra, per esempio, il celebre “jet d’eau” sarà di color viola, a Berna si svolgerà una festa delle donne, mentre a Lugano saranno stesi in piazza “i panni sporchi della discriminazione”.

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