Afghanistan: Parigi non esclude invio di altri mezzi militari
PARIGI - La Francia non esclude l'invio in Afghanistan di "mezzi militari supplementari" dopo la conferenza di Londra del prossimo 28 gennaio. Nel corso di un intervento all'Assemblea nazionale, la camera bassa del Parlamento di Parigi, il ministro della Difesa Hervé Morin ha parlato di tre "opzioni" per la Francia in Afghanistan, tra cui l'invio di "mezzi militari supplementari".
Morin ha tuttavia tenuto a precisare che ogni decisione sull'eventuale invio di mezzi supplementari in Afghanistan verrà presa "in funzione delle conclusioni" della conferenza di Londra. "E' solo alla fine di questo esame che la Francia e la Germania decideranno la loro partecipazione o meno a un rafforzamento, con dei mezzi che determineremo insieme", ha detto Morin rivolgendosi ai deputati dell'Assemblea nazionale di Parigi nel corso di un dibattito sull'Afghanistan.
Questa partecipazione, ha precisato il ministro, "può assumere diverse forme": un "rafforzamento del nostro aiuto allo sviluppo", un "aiuto alla formazione della polizia o dell'esercito" afghano o "l'invio di mezzi militari supplementari", come richiesto da Washington. Queste "diverse opzioni sono sul tavolo e saranno determinate in funzione delle conclusioni della conferenza di Londra", ha tagliato corto Morin.