Algeria: 18 morti in attentato a scuola militare
Volevano colpire il raduno alla mensa di una scuola militare algerina, a Cherchell, in Algeria: due kamikaze in sella a una motocicletta sono saltati in aria davanti all'ingresso dell'edificio, uccidendo almeno 18 persone e ferendone diverse decine. Fra le vittime 16 militari e due civili. L'attentato è avvenuto intorno alle 19.30, orario locale, nella cittadina che si trova a un centinaio di km a ovest dalla capitale.
Dell'esplosione dà notizia il sito francofono 'El Watan', mentre al momento non ci sarebbero conferme ufficiali. Dall'inizio del Ramadan, il 1 agosto scorso, i gruppi islamici hanno moltiplicato il numero degli attentati. Due poliziotti e un militare sono stati uccisi martedì sera in due diversi attentati martedì scorso, nella regione di Borj Bou Arreridj, (a circa 220 km a sudest dalla capitale) e a Boumerdes, (50 km a est da Algeri).
Tre civili sono stati uccisi e altre due feriti il 19 agosto scorso nei pressi di Maatkas, a 25 km a sud di Tizi Ouzou, 110 km a est da Algeri. A Tizi Ouzou, il 14 agosto scorso, in un attentato suicida rivendicato dal braccio algerino di Al Qaida (Aqmi), contro un commissariato della città, ha provocato il ferimento di 33 persone.
Il Ramadan è considerato dai gruppi islamici un periodo propizio per la 'jihad', la guerra santa. La maggior parte degli attentati contro le forze di sicurezza sono attribuiti ad Aqmi. (ANSA-AFP)