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Arte: trafugate 30 anni fa, dee tornano in Italia

Questo contenuto è stato pubblicato il 12 dicembre 2009 - 13:21
(Keystone-ATS)

CATANIA - Con i loro occhi a mandorla, le labbra carnose e quel sorriso serafico e un po' beffardo che le accomuna alle più straordinarie opere d'arte di ogni tempo - come la Gioconda di Leonardo o il Ritratto d'uomo di Antonello da Messina - gli acroliti delle dee Demetra e Kore, reperti archeologici del VI secolo a.C. trafugati dalla Sicilia negli Stati Uniti trent'anni fa e restituiti solo di recente, da domani potranno essere ammirate per la prima volta in Italia nel Museo Archeologico di Aidone, in provincia di Enna.
La mostra permanente rientra nell'ambito di 'Morgantina 2009-2011. Il ritorno delle dee', un progetto coordinato dalla soprintendenza ai Beni culturali di Enna su iniziativa del competente assessorato regionale. Da domani al 2011, infatti, saranno restituiti al museo di Aidone una serie di preziosi reperti dell'antichità - fra cui la Dea conosciuta come Venere di Morgantina e tutt'oggi esposta al Paul Getty Museum, in California - provenienti da scavi clandestini nell'antica città di Morgantina e finiti attraverso rocambolesche vicende nelle aste internazionali d'antiquariato.

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