Borsa svizzera: anche oggi in forte discesa
Borsa svizzera molto debole anche oggi, così come le altre piazze europee. Dopo avere lasciato ieri sul terreno il 4,09%, il listino principale SMI verso le 09.25 perde l'1,27% a 5476,36 punti. L'indice allargato SPI è a quota 5023,44 (-1,48%).
Sui mercati pesa il tonfo registrato ieri a New York malgrado l'accordo sull'innalzamento del tetto del debito americano. A rendere incerti gli investitori sono i timori sulla crescita dell'economia. Intanto la Banca nazionale svizzera ha deciso misure contro l'eccessiva rivalutazione del franco.
Il Dow Jones ha perso il 2,19% a 11866,62 e il Nasdaq il 2,75% a 2669,24 punti. La Borsa di Tokyo si è allineata ai ribassi di Wall Street e ha terminato gli scambi con un tonfo del Nikkei del 2,11% sceso a quota 9637,14, bruciando quasi 210 punti, sui timori di una nuova recessione globale, che potrebbe partire dagli Stati Uniti e del rischio di abbassamento del rating degli Usa. Fitch, dopo il via libera del Congresso all'aumento del tetto del debito, ha per ora confermato ad 'AAA' il rating sugli Usa, mentre Moody's, pur tenendo la tripla A, ha optato per l'outlook negativo.
A Milano il primo indice Ftse Mib segna una perdita dell'1,25% a 17.057 punti. La Borsa di Londra ha avviato la seduta con l'indice FTSE 100 in calo dell'1,47% a 5634,59 punti. A Francoforte il Dax arretra dell'1,16% a quota 6717,84 e a Parigi il Cac 40 cede l'1,16% a 3473,36 punti.