Borsa svizzera: frena nel pomeriggio
Pomeriggio ancora positivo per la Borsa svizzera anche se i guadagni sono diminuiti. Pesano in particolare le perdite registrate dai titoli difensivi. Attorno alle 15.10 il listino dei titoli guida SMI segnava una crescita dello 0,17% a quota 7640,33. L'indice allargato SPI registrava una progressione dello 0,20% a 7215,82 punti.
In mattinata, la schiarita sugli indicatori congiunturali statunitensi, così come la diminuzione dei timori di un cambiamento nella politica monetaria da parte della Federal Reserve, avevano spinto i listini verso l'alto. Gli operatori sono ora più prudenti, in attesa della pubblicazione dei dati Usa sulla produzione industriale e sulla fiducia dei consumatori.
Come detto, registrano perdite i difensivi: Nestlé (-0,32%), Roche (-0,31%) e Novartis (-0,37%). Quest'ultima ha annunciato di voler concentrare le quattro unità d'affari svizzere a Rotkreuz (ZG) e chiudere i siti di Berna, Cham-Steinhausen (ZG) e Hünenberg (ZG).
A sostenere il mercato continuano ad essere i finanziari: UBS (+1,72%), CS (+0,87%), Julius Baer (+0,85%), Zurich (+0,21%), Swiss Re (+1,18%).