Borsa svizzera: passata in territorio positivo

(Keystone-ATS) ZURIGO – A un’ora dall’inizio delle contrattazioni, la Borsa svizzera è salita oltre la parità. Alle 11.30 circa il listino principale SMI era a quota 6267,57, in crescita dello 0,30%. L’indice completo SPI registrava un incremento dello 0,34% a 5572,95 punti.
I mercati avevano iniziato le contrattazioni in lieve calo dopo la notizia che Moody’s ha messo sotto osservazione il rating dell’Irlanda. Gli investitori sono in attesa dell’indice americano ISM relativo ai servizi, hanno indicato gli operatori.
I titoli dei due giganti bancari elvetici all’indomani della pubblicazione delle raccomandazioni della commissione degli esperti sui mezzi propri, che vanno oltre le regole di Basilea III, non presentano un andamento uniforme: UBS sale dello 0,18%, Credit suisse scende dello 0,62%. La Julius Bär cresce del 2,42%. Quanto alle blue chip assicurative, Zurich Financial perde lo 0,30%, Swiss Re lo 0,09%.
Novartis è in progresso dello 0,54%, malgrado oggi abbia annunciato l’interruzione degli studi su due molecole, una contro l’epatite C, l’altra contro le micosi. La decisione comporta ammortamenti per 590 milioni di dollari. “I costi dovrebbero essere assorbiti senza problemi”, ha detto un operatore alla’agenzia AWP. Decisivo per gli investitori è piuttosto il fatto che non saranno generati ricavi. La concorrente Roche sale dello 0,82%.
Fra i valori più sensibili ai cicli congiunturali, ABB guadagna lo 0,34%, Holcim dello 0,57%. Meno bene i titoli legati al lusso: Richemont -0,29%, Swatch Group -0,17%.
Synthes segna un aumento dello 0,88%. Il gruppo solettese ha raggiunto un’intesa con il governo americano che dovrebbe porre fine alle contestazioni contro la filiale USA Norian. Le autorità giudiziarie dello Stato della Pennsylvania avevano accusato nel 2009 Synthes di avere commercializzato tra il 2002 e il 2004 in modo illecito il prodotto per la colonna vertebrale Norian XR. Synthes dovrà versare 808’000 dollari, Norian 23,5 milioni.
Syngenta registra una progressione dell’1,03%. La banca americana Goldman Sachs ha migliorato il suo giudizio sul titolo del gruppo agrochimico. Lonza avanza del 2,32%. Stando agli operatori, il gruppo beneficia di una migliore valutazione da parte della Banca cantonale di Zurigo.