Borsa svizzera: pomeriggio negativo
ZURIGO - Dopo una mattinata per lo più in territorio positivo, la Borsa svizzera sul mezzogiorno è scivolata al di sotto della parità. I mercati sono appesantiti dai timori per la crisi finanziaria di Dubai, dall'inatteso calo della produzione industriale in Germania in ottobre e dal taglio del rating della Grecia da parte di Fitch. Alle 15.20 circa l'indice principale SMI segna 6403,22 punti, in calo dell'1,04%. L'indice complessivo SPI è a quota 5508,51 (-0,99%).
Quasi tutte le blue chip sono in discesa. Fra le banche, l'UBS perde il 2,16%, il Credit Suisse l'1,90% e la Julius Bär lo 0,63%. Quanto ai titoli assicurativi, in rialzo stamane, tiene solo ancora Swiss Life (+0,62%), mentre Swiss Re è in ribasso del 2,31% e Zurich Financial dell'1,76%.
Adecco sale dello 0,90%. Il barometro dell'impiego di Manpower segnala per il primo trimestre 2010 un lieve aumento dei posti di lavoro rispetto al quarto trimestre 2009. La "previsione netta sull'occupazione" è positiva nella misura di un punto percentuale in dati destagionalizzati. L'unico altro valore giuda in positivo è Novartis (+0,09%).