ZURIGO - Nel primo pomeriggio la Borsa svizzera ha azzerato i guadagni accumulati in precedenza, malgrado l'andamento positivo a Wall Street. Poco dopo le 15.10, l'indice principale SMI è a quota 6883,57 (+0,05%) e quello allargato SPI a 6001,29 punti (+0,11%).
Poco fa è stata diffusa la notizia che le richieste di sussidio di disoccupazione negli Usa, nella settimana al 13 marzo, sono scese di 14.000 unità a 442.000 contro stime di 450.000 domande.
Tra i bancari, UBS è in calo marginale (-0,06%), il Credit Suisse cede lo 0,56% e la Julius Bär lo 0,85%. Oggi il Credit Suisse ha comunicato che la retribuzione della propria direzione è pari a 148 milioni di franchi, in media 11,4 milioni per ciascun membro.
Quanto agli assicurativi, Zurich Financial perde lo 0,30%. Stamane il gruppo ha comunicato di avere ritoccato verso l'alto l'utile netto del 2009 di 747 milioni di dollari, a 3,98 miliardi, in seguito a una strategia di copertura dinamica di un portafoglio di prodotti nel ramo vita negli Stati Uniti. Swiss Life scende dello 0,44%, mentre Swiss Re è in rialzo dell'1,03%.
Fra i pesi massimi, Nestlé avanza dello 0,37%, Novartis non segna variazioni, e Roche è in ribasso dello 0,40%.