Borsa svizzera: primo pomeriggio positivo
Primo pomeriggio in crescita per la Borsa svizzera, sostenuta dai "future" su Wall Street e dall'approvazione da parte della Corte costituzionale tedesca della partecipazione della Germania al piano di salvataggio della Grecia. Alle 15.20 circa il listino principale SMI segna 5467,90 punti (+1,88%). L'indice allargato SPI è a quota 4978,24 (+2,00%).
La Banca nazionale svizzera ha stabilito ieri a 1,20 franchi il corso minimo dell'euro, misura "che facilita la vita alle imprese", ha detto un operatore alla Reuters. I problemi della crisi del debito e i pericoli di recessione tuttavia non sono scomparsi, è stato rilevato. Lo SMI aveva chiuso ieri con un rialzo del 4,36%. Anche oggi l'euro si è mantenuto costantemente un po' al di sopra di 1,20 franchi.
I guadagni più consistenti sono messi a segno da Richemont (+6,20%) e da Swatch Group (+5,60%). Richemont ha annunciato stamane cifre per i primi cinque mesi dell'esercizio 2011/12 superiori alle previsioni degli analisti. La progressione è maggiore a quella dei concorrenti, commenta la Banca cantonale zurighese.
I titoli più sensibili ai cicli congiunturali approfittano dell'indebolimento del franco. ABB sale del 3,25%, Adecco del 5,46% e Holcim del 4,68%.
In rialzo anche i titoli bancari, con l'UBS che avanza del 3,82%, il Credit Suisse del 2,96% e la Julius Bär del 3,48%. Lo stesso vale per gli assicurativi Zurich Financial (+1,50%) e Swiss Re (+2,14%).
In forte progressione ieri, i titoli difensivi di peso oggi sono un po' sotto tono, tranne Novartis (+2,57%). Nestlé sale marginalmente (+0,06%), Roche guadagna lo 0,92%.