Prospettive svizzere in 10 lingue

Borsa svizzera: rimane orientata al ribasso

(Keystone-ATS) ZURIGO – La borsa svizzera rimane orientata al ribasso. Alle 15.00 l’indice dei valori guida SMI segnava 6328,06 punti (-1,09% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,96% a 5664,39 punti.
Gli operatori parlano di un’atmosfera segnata dal nervosismo: su tutte le piazze continentali si guarda con apprensione al rischio di un contagio della crisi debitoria nell’eurozona: sul mercato circolano voci riguardo a un abbassamento del rating della Francia. Con l’avvicinarsi della fine dell’anno molti investitori tendono inoltre a limitare gli impegni: i volumi di scambio risultano così limitati. I corsi potrebbero essere influenzati nei prossimi minuti da una serie di dati congiunturali americani.
Ad incidere pesantemente sul listino principale è Nestlé (-1,52%), penalizzata da un cambiamento di previsione sul titolo da parte di Credit Suisse: secondo gli analisti dopo sei anni di crescita si profila una pausa. Arretrano, con il passare delle ore, anche gli altri due difensivi di peso, Novartis (-1,11%) e Roche (-0,22%).
Sul fronte interno al centro dell’interesse figura ABB (-0,26%), dopo l’annuncio dell’acquisizione dell’americana Baldor, un’operazione da 4,2 miliardi di dollari. Gli specialisti accolgono con favore la mossa in quanto tale, anche se vi è qualche dubbio sul prezzo pagato.
Le difficoltà della zona euro continuano a influire sui bancari UBS (-2,28%) e Credit Suisse (-1,71%), mentre meno toccata risulta Julius Bär (-0,11%). Negativi sono anche gli assicurativi Zurich (-1,84%) e Swiss Re (-1,43%): quest’ultima società ha oggi pubblicato il suo tradizionale studio sigma sui danni – in aumento quest’anno – provocati dalle catastrofi.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR