Borsa svizzera: rimane orientata al ribasso
La borsa svizzera rimane orientata al ribasso. Alle 15.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 6601,53 punti (-0,50% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,43% a 5919,02 punti. Il mercato ha aperto stamane al rialzo, anche sulla scia dei buoni risultati di Apple e IBM, ma l'ottimismo si è poi stemperato e sono scattati i realizzi di guadagno.
Il dato sulla costruzione di nuove abitazioni in Usa a dicembre è risultato inferiore alle attese. Sempre da oltre Oceano è inoltre giunta notizia di uno studio che prevede una correzione dei corsi del 10% per motivi tecnici: gli investitori tendono quindi per il momento a rimanere alla finestra, cosa che si riflette anche sui bassi volumi di contrattazione.
A frenare il mercato sono soprattutto i bancari UBS (-2,14%) e Credit Suisse (-1,77%): dopo il deludente andamento degli affari mostrato da Citigroup gli operatori sono diventati più cauti. Oggi Goldman Sachs ha presentato risultati in linea con le attese, mentre per Wells Fargo le stime erano migliori.
Julius Bär (+0,48%) si muove bene nel giorno del processo a un suo ex dipendente, evento molto mediatizzato per i suoi collegamenti con Wikileaks. Fra gli assicurativi sta risalendo dai minimi di giornata Swiss Re (-1,48%), mentre Zurich (+0,63%) guadagna terreno.
Swatch (-4,96%) ha presentato, senza preavviso, il dato sulle vendite 2010 - risultato da record - e nonostante un buon inizio è passata presto in territorio negativo: dopo due anni di performance superiori alla media molti investitori hanno voluto mettere il fieno in cascina. Lo stesso effetto incide su Richemont (-3,64%).
Sostengono per contro il listino i difensivi Roche (+0,36%) - nuovo studio su un medicamento - e Nestlé (+0,57%), mentre Novartis (-0,99%) appare poco tonica. Non hanno un andamento unitario i titoli più legati alla congiuntura come ABB (-0,74%), Holcim (+0,36%) e Adecco (-1,69%). I maggiori guadagni sono realizzati da Transocean (+2,31%), senza che vi siano notizie particolari relative al titolo.
Nel mercato allargato fermento su Mikron (+8,28%) e Tornos (+3,04%) dopo dichiarazioni di Walter Fust - azionista di maggioranza di StarragHeckert (invariata) - riportate da "Finanz und Wirtschaft" che ipotizza un fusione nel settore dell'industria delle macchine. Galenica (-2,37%) ha presentato il giro d'affari 2010 e Kaba (-1,95%) ha annunciato un'acquisizione in Norvegia.