Borsa svizzera: scivola al di sotto della parità
Dopo un avvio positivo, la Borsa svizzera è scesa al di sotto della linea di demarcazione. Alle 11.20 circa l'indice SMI dei titoli guida è a quota 5881,46, in calo dello 0,23%. L'indice complessivo SPI segna 5294,21 (-0,20%).
Nella penultima seduta del 2011 gli scambi si svolgono in un clima tranquillo, hanno rilevato gli operatori. I mercati sono in attesa dell'asta dei titoli statali italiani pluriennali. Ieri il Tesoro ha collocato Bot a 6 mesi con un rendimento medio crollato al 3,25% dal 6,5% di fine novembre. Per il pomeriggio sono previsti dati macroeconomici americani.
A Zurigo le variazioni delle blue chip sono contenute. Contrastati i titoli finanziari: UBS cede lo 0,54%, Credit Suisse è in crescita dello 0,46% e Julius Bär in calo dello 0,24%; Swiss Re guadagna lo 0,17% e Zurich Financial perde lo 0,62%. I pesi massimi difensivi hanno un impatto negativo sul listino, con Nestlé in flessione dello 0,19%, Novartis dello 0,65% e Roche dello 0,44%.
Buono l'andamento di Syngenta: il gruppo agrochimico sale dell'1,03%. Nel mercato allargato, lieve recupero di Petroplus (+3,03%), dopo il crollo di martedì e di ieri. Sull'impresa grava la minaccia di un imminente blocco delle riforniture di petrolio. Il governo francese ha indicato di fare tutto il possibile per sostenere il gestore di raffinerie nelle trattative con le banche.