Borsa svizzera: vicino alla parità
ZURIGO - Dopo aver aperto in lieve rialzo la borsa svizzera è virata in negativo, per poi tornare vicino alla parità. Alle 15.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 6555,52 punti (-0,07% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,08% a 5869,15 punti.
Il mercato procede con cautela, dopo i primi dati macroeconomici Usa relativi a nuove costruzioni abitative, concessioni edilizie, bilancia delle partite correnti e richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Si attende ancora l'indice Fed di Filadelfia, previsto per le 16.00. Qualche impulso potrebbe provenire anche dal vertice UE a Bruxelles, che dovrebbe stabilire i meccanismi per risolvere a lungo termine i problemi di rifinanziamento degli stati membri.
Sul fronte interno la decisione della Banca nazionale svizzera sui tassi era ampiamente attesa e i commenti sulla situazione congiunturale non hanno mosso i corsi.
Per quanto riguarda i singoli titoli trainano il gruppo Nestlé (+0,54%) e Novartis (+0,71%), mentre è invariato il terzo difensivo di peso, Roche. Fra i bancari Credit Suisse (-1,74%) e UBS (-1,39%) continuano a soffrire per le incertezze relative al debito dell'eurozona; bene per contro Julius Bär (+0,35%).
In forte calo è Transocean (-3,30%), dopo la decisione dell'amministrazione Obama di avviare una causa civile per le conseguenze della marea nera nel Golfo del Messico.