CN: azione contro UBS, Confederazione attende
BERNA - Per il momento, la Confederazione non prevede di appurare le responsabilità di ex dirigenti dell'UBS, come Marcel Ospel, che hanno portato l'istituto bancario in grosse difficoltà. Durante l'"ora delle domande" in Consiglio nazionale, Hans-Rudolf Merz ha vanificato oggi le speranze di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL)
Il ministro delle finanze ha detto d'avere una certa comprensione per la richiesta della consigliera nazionale di invitare lo Stato o le sue istituzioni ad agire in questo senso. Tuttavia - ha precisato - la Confederazione non ha subito danni diretti e non può dunque far valere perdite davanti a un'istanza giudiziaria.
Hans-Rudolf Merz non ha poi voluto commentare le minacce proferite dal "patron" di UBS Oswald Grübel in merito a un possibile trasferimento all'estero della sede UBS in caso di inasprimento delle regole di sorveglianza bancaria. La grande banca ha comunque già assicurato pubblicamente che non intende assolutamente lasciare la Svizzera. Visto l'aiuto dato dalla Confederazione durante la crisi, il Consiglio federale riterrebbe "fuori luogo" una minaccia in questo senso.