La procura federale tedesca sarebbe in procinto di archiviare il procedimento aperto per presunte intercettazioni del cellulare della cancelliera Angela Merkel. Un caso emerso nell'ambito del Datagate esploso sulle rivelazioni dell'attività dell'NSA in Germania.

Secondo il magazine Focus, sei mesi dopo l'apertura delle indagini, i consulenti sul cyberspionaggio non hanno trovato indizi di colpevolezza a carico di nessuno. Il settimanale cita fonti vicine al ministero della Giustizia, che riferiscono dell'esito delle indagini come di un "nulla di fatto".

L'ipotesi che addirittura il cellulare della cancelliera fosse stato intercettato è uno dei molti elementi emersi dalle rivelazioni della 'talpa' Edward Snowden, che hanno portato a uno scontro aperto fra Germania e Usa sull'uso dei servizi segreti, culminato con la decisione del governo tedesco di allontanare il capo della Cia di stanza in Germania, in seguito alla scoperta di due 007 tedeschi corrotti dai colleghi americani per ricevere informazioni sensibili.