I 200 neoeletti consiglieri nazionali detengono complessivamente 799 mandati in fondazioni, associazioni o imprese. Per quanto riguarda i partiti, l'UDC ne ha 253, seguita da PLR con 198.

I deputati PPD occupano 145 seggi, i socialisti 112, il PBD 34, i Verdi 32 e i Verdi liberali 22. Da notare che 30 eletti non ne hanno nessuno.

Secondo lo studio pubblicato oggi dal servizio d'informazione economica Credita, basato sul registro di commercio svizzero, il radicale Otto Ineichen (LU) detiene il primo posto della classifica con 27 mandati - soprattutto Cda di imprese - seguito dal collega di partito solettese Kurt Fluri (20). Al terzo posto (19 mandati) vi sono i democentristi Peter Spuhler (TG) e il capogruppo Caspar Baader (BL) insieme alla ticinese Roberta Pantani (Lega).

Il presidente del Partito liberale radicale (PLR) Fulvio Pelli (TI) arriva al quarto posto con 16 mandati, seguito dal democentrista e presidente dell'Unione svizzera dei contadini Hansjörg Walter (SVP/TG) con 15.

Per quanto riguarda gli altri presidenti dei partiti, Christophe Darbellay (PPD), Toni Brunner (UDC) e Martin Bäumle (PVL) detengono 5 mandati ciascuno, Hans Grunder (PBD) 4 e Christian Levrat (PS) uno. Da notare comunque che mediamente i consiglieri nazionali detengono 4 mandati e 30 non ne hanno nemmeno uno.

Per quanto riguarda gli altri ticinesi, Fabio Regazzi (PPD) ha 9 mandati e la collega di partita Monica Duca-Widmer 7. Secondo la classifica, Ignazio Cassis (PLR) ne ha sette, Pierre Rusconi (UDC) tre, Marina Carobbio (PS) 3 e infine Lorenzo Quadri (Lega) con uno. Tra i grigionesi Silva Semadeni (PS) ne ha 8.