BERNA - I circa 100'000 lavoratori del settore edile dal prossimo anno riceveranno uno per cento di paga in più. Inoltre, l'indennità forfettaria per il pasto di mezzogiorno aumenterà di un franco, a 14. I delegati dei sindacati Syna e Unia, riunti nelle rispettive essemblee oggi a Berna, hanno accolto i risultati dei negoziati con la Società svizzera impresari costruttori (SSIC).
L'accettazione dell'incremento salariale ha suscitato un vivo dibattito presso Unia, dove una forte minoranza lo riteneva insufficiente tenuto conto del buon andamento del settore e del forte aumento dei premi di assicurazione malattia per il 2010.
I sindacati hanno invece respinto la proposta di revisione dei salari minimi, che ne prevedeva il congelamento nei grandi agglomerati urbani per il 2010. Le delegazioni alle trattative sono state incaricate di negoziare con la SSIC un'altra soluzione.
I sindacati e la SSIC hanno anche previsto di unificare i due contratti attuali per i quadri (capomastri, capicantiere). In questo ambito dovrebbero essere stabiliti salari minimi obbligatori nonché una migliore protezione dai licenziamenti.