Egitto-Algeria: calcio, 35 feriti in scontri al Cairo
IL CAIRO - Undici agenti di polizia e 24 civili feriti, 15 vetture distrutte e le vetrine di quattro magazzini in frantumi. Questo il parziale bilancio degli scontri avvenuti nella notte al Cairo, tra manifestanti e polizia, nei pressi dell'ambasciata algerina a Zamalek. Fra le strutture danneggiate - secondo un comunicato del ministero dell'Interno - anche un distributore di benzina.
Migliaia di manifestanti si erano raccolti nella notte invadendo le strade del quartiere nel tentativo di raggiungere l'ambasciata di Algeri e di protestare contro il governo di quel paese per i tifosi feriti - una ventina in tutto - , negli scontri con i supporter algerini dopo la partita in Sudan che ha qualificato l'Algeria per i Mondiali. La polizia è riuscita a tenere a circa mezzo chilometro di distanza la folla dall'ambasciata algerina, ma i manifestanti hanno sfogato la loro rabbia lanciando pietre e bottiglie. Gli incidenti sono durati per tutta la notte, fino alle 5 di stamani.
Proprio ieri, dopo oltre una settimana di tensioni anche diplomatiche tra Egitto e Algeria che hanno accompagnato l'attesa dell'incontro di calcio per la qualificazione il governo egiziano ha deciso di ritirare il proprio ambasciatore ad Algeri.