Navigation

Franco forte: PS critica aspramente Schneider-Ammann

Questo contenuto è stato pubblicato il 21 luglio 2011 - 15:31 minuti
(Keystone-ATS)

"Sorvegliare e attendere non è un programma, ma una dichiarazione politica di fallimento". Così reagisce il presidente del Partito socialista svizzero (PS) Christian Levrat all'intervista rilasciata al "Blick" dal consigliere federale Johann Schneider-Ammman, nel quale il ministro dell'economia afferma che non tocca al governo, bensì alla Banca nazionale svizzera (BNS) intervenire contro il rafforzamento del franco.

"L'economia svizzera di esportazione è in crisi", afferma Levrat in una nota odierna. "La situazione è drammatica" a tal punto che sempre più aziende prendono misure (diminuzione del 20% delle vacanze, 2 ore di lavoro in più la settimana), "mentre il ministro PLR non vede la necessità di agire. Il PS chiede a Schneider-Ammann di svegliarsi dalla sua 'letargia estiva'", aggiunge.

Il presidente del PS è favorevole ad esaminare un graduale agganciamento del franco all'euro. Inoltre, Levrat esige una limitazione della speculazione sulle monete tramite un nuovo "gentlemens agreement". A suo avviso, i mezzi utilizzati quali i tassi di interesse negativi e la restrizione puntuale dei trasferimenti di capitali si sono rivelati "efficaci".

Secondo il PS, i consumatori e le piccole e medie imprese (PMI) dovrebbero poter approfittare dell'indebolimento dell'euro sui prodotti importati, come affermato oggi su "Le Temps" anche dal Sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans.

Condividi questo articolo

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?