GE: a Champ-Dollon situazione insostenibile, Unione secondini
Questo contenuto è stato pubblicato il 26 maggio 2010 - 11:40
(Keystone-ATS)
GINEVRA - La situazione nel carcere ginevrino di Champ-Dollon si è fatta esplosvia e non è più sostenibile. E' l'opinione del presidente dell'Unione dei secondini Eric Schmid, il quale al quotidiano "Tribune de Genève", ha dichiarato: "Non penso che terremo fino in estate, le cose finiranno con l'esplodere".
Le guardie carcerarie fanno del loro meglio per gestire la situazione, "ma ad un certo momento, malgrado tutta la buona volontà, non si potrà più andare avanti". Con l'arrivo del caldo, inoltre, le tensione all'interno del sovraffollato carcere preventivo andrà aumentando. La prigione è stata concepita per ospitare 270 detenuti, ma oggi ce ne sono 611.