GINEVRA - Un ex alto funzionario francese è stato condannato questa sera dalla Corte d'assise di Ginevra a tre anni di carcere, di cui sei mesi da scontare, per aver abusato sessualmente della figlia per numerosi anni. Nei riguardi del 71enne, il procuratore pubblico aveva chiesto 6 anni di reclusione.
La donna ha denunciato l'accaduto soltanto all'età di 32 anni, mentre gli abusi erano iniziati quando la vittima ne aveva soltanto 8. L'uomo ha sempre negato l'accaduto, ma le affermazioni della figlia sono state confermate da uno dei suoi fratelli. Corroborando la versione della sorella, questi ha affermato che l'imputato faceva regnare "il terrore" in casa.
Ex "braccio destro" di un ministro francese all'epoca Pompidou, l'alto funzionario si era rifugiato trent'anni fa a Ginevra dopo aver denunciato la corruzione che regnava in seno all'amministrazione. Da allora è stato impiegato quale esperto contabile da numerosi e rinomati studi legali della città lemanica. In tribunale è stato difeso da Charles Poncet e Marc Bonnant.