Iraq-Iran: sparatoria tra guardie a confine per malinteso
SULEIMANIEH (IRAQ) - Un conflitto a fuoco è scoppiato oggi tra forze iraniane e irachene al confine tra i due Paesi nella regione del Kurdistan e un ufficiale iracheno è stato fatto prigioniero dagli iraniani. Lo ha detto un generale iracheno, sottolineando che l'incidente è avvenuto per un malinteso.
"Le forze iraniane pensavano che le guardie di frontiera irachene fossero miliziani del Pjak ed hanno cominciato a sparare", ha detto il generale, Ahmed Gharib Diskara. Il Pjak é un'organizzazione separatista curda che compie regolarmente azioni nel territorio iraniano infiltrandosi dall'Iraq.
"I nostri militari hanno risposto al fuoco", ha aggiunto il generale, sottolineando che la sparatoria è proseguita per un'ora e mezza in un'area montagnosa chiamata Chamiran.
L'alto ufficiale ha detto che un capitano iracheno è stato catturato e che negoziati sono ora in corso per ottenerne il rilascio.
Iran e Iraq hanno combattuto una guerra durata otto anni, dal 1980 al 1988 e costata complessivamente un milione di morti, ma le relazioni tra i due Paesi sono notevolmente migliorate dopo la caduta nel 2003 del regime di Saddam Hussein a Baghdad.