Leuthard annuncia interesse elvetico ad investimenti in Giordania
AMMAN - La presidente della Confederazione Doris Leuthard, giunta oggi nella capitale giordana Amman, ha manifestato l'interesse degli uomini d'affari elvetici ad investire nel regno hascemita ed ha espresso la volontà di Berna di contribuire al processo di pace in Medio Oriente.
La Leuthard è accompagnata da una delegazione economica. Nel corso della sua visita ufficiale di due giorni dovrebbe firmare, fra l'altro, un accordo quadro per la fornitura di un centinaio di ambulanze. D'altro canto intende farsi un'idea della situazione politica ed umanitaria nella regione e visitare un campo di rifugiati palestinesi.
Al suo arrivo, stamane, la responsabile del Dipartimento federale dell'economia (DFE) è stata accolta con gli onori militari al Palazzo Reale, dove ha fatto colazione con il re Abdallah II. In seguito ha incontrato una serie di ministri, fra i quali il premier Samir Rifai, il ministro per le grandi opere Imad Fakhoury, il ministro del commercio e dell'industria Amer Hadid e il ministro per la pianificazione e la cooperazione internazionale Jafar Hassan.
"Constatiamo che la Giordania si sta sviluppando rapidamente, in particolare nel settore tecnologico. E gli imprenditori svizzeri sono interessati ai vantaggi della piazza economica giordana", ha detto la Leuthard in una conferenza stampa congiunta con il premier Samir Rifai. La missione della consigliera federale dovrebbe consentire di "ravvivare" i rapporti economici fra Berna e Amman, secondo il DFE.
Nonostante un accordo di libero scambio in vigore dal 2002, il volume dei scambi commerciali tra i due Paesi è infatti piuttosto basso. Nel 2009 la Svizzera ha esportato in Giordania merci per un valore di 198 milioni di franchi e ha importato beni per un valore di circa 5,8 milioni. L'export riguarda soprattutto prodotti farmaceutici, orologi, strumenti di precisione e macchinari, mentre l'import è costituito di pietre e metalli preziosi, articoli di gioielleria e prodotti dell'industria orologera.
D'altro canto, la presidente della Confederazione ha apprezzato la maniera in cui "la Giordania ha contribuito a risolvere il problema dei rifugiati palestinesi, dando loro la speranza di una vita dignitosa". Doris Luthard si è detta cosciente "di essere venuta in un momento critico per la regione", ma ha sottolineato che anche Berna può e intende aiutare a risolvere il conflitto israelo palestinese. La consigliere federale ha ricordato che la Svizzera aveva proposto la cosiddetta iniziativa di Ginevra per aiutare ad instaurare la pace nella regione.
La Leuthard ha indicato all'ATS che ha discusso di questo tema anche nell'incontro di ieri con l'emiro del Quatar, Hamad bin Khalifa al Thani.