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Messico annuncia scoperta maxi-giacimento di petrolio

Per il Messico il petrolio costituisce un importante pilastro. KEYSTONE/EPA EFE/SASHENKA GUTIERREZ sda-ats

(Keystone-ATS) La compagnia petrolifera nazionale messicana Pemex ha annunciato la scoperta di un grande giacimento petrolifero onshore nello stato sud-orientale di Tabasco.

Recatosi sul posto con il presidente Andres Manuel Lopez Obrador, il Ceo Octavio Romero ha riferito che il giacimento – posizionato nell’area di esplorazioni Dzimpona – avrebbe riserve stimate tra i 500 e i 600 milioni di barili.

Si tratta del terzo “maxi-giacimento’ scoperto da quando Lopez Obrador è entrato in carica nel dicembre 2018, con la promessa di ripristinare la “sovranità energetica nazionale”. Tuttavia, gli esperti hanno ammonito che il potenziale dei campi deve ancora essere convalidato. “Ci sono poche informazioni sul loro sviluppo e, finora, nessuna fornisce una produzione significativa”, ha detto l’analista David Shields intervistato dal BNamericas.

Romero ha affermato che nel 2020 dopo anni di costante declino la produzione di petrolio del Messico è salita a 1,75 milioni di barili al giorno, nonostante la pandemia e i tagli ordinati dal cartello petrolifero OPEC: per l’anno in corso secondo il Ceo di Pemex la produzione potrebbe avvicinarsi ai 2 milioni di barili.

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