Minareti: sorpresa e rammarico presidenza UE
BRUXELLES - La presidenza di turno svedese dell'Ue ha espresso sorpresa e rammarico per il risultato del voto elvetico sull'iniziativa popolare anti minareti.
Al suo arrivo al Consiglio europeo, per partecipare alla riunione dei ministri dell'Interno Ue, il ministro per l'immigrazione Tobias Billstrom si è detto "un po' sorpreso" e ha aggiunto di trovare "strano" che una materia di questo genere sia stata decisa alle urne in Svizzera.
"In Svezia la questione dell'altezza degli edifici è decisa dagli amministratori locali. Sarebbe difficile da noi che fossero i politici a decidere, anche perché in Svezia vige il diritto della libertà di religione", ha indicato il ministro.
Il ministro per l'integrazione svedese Nyamko Sabuki ha rincarato, esprimendo "rammarico" che la Svizzera si sia espressa in questa materia con una votazione popolare. "Il sistema svizzero è buono perché chiede ai cittadini di decidere, ma talvolta può essere usato nella maniera sbagliata come è avvenuto in questo caso".
"L'Europa non ha un problema con i minareti. Non ci sono problemi fra musulmani e europei. I musulmani sono europei", ha sottolineato il ministro svedese. "Non capisco che tipo di problema si sia risolvendo con questo referendum", ha affermato Sabuki.