LAGOS - Potrebbe aver provocato cento morti il camion carico di sacchi di cemento che è piombato ieri su un mercato affollato nello stato nigeriano di Kogi. Lo riferisce la BBC sul suo sito.
Il bilancio ufficiale è di 55 morti, ma un reporter della BBC riferisce di aver contato almeno 100 corpi.
La polizia ha raccontato che il conducente del camion ha perso il controllo dell'automezzo, forse per un guasto ai freni, mentre stava scendendo da una collina. Nella sua corsa ha travolto auto, moto e infine è finito contro un corteo di persone che stava attraversando il mercato del villaggio di Allo, nella regione di Dekina.
Oltre alle persone rimaste uccise si contano anche una quarantina di feriti. Secondo testimoni, alcuni dei veicoli colpiti hanno preso fuoco ed alcuni corpi sono stati completamente bruciati.
Il governatore dello stato Ibrahim Idris ha dichiarato tre giorni di lutto ed ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime offrendo l'aiuto dello stato per le cure mediche dei feriti.
Gli incidenti stradali in Nigeria sono molto frequenti per il cattivo stato di manutenzione in cui sono tenute strade e veicoli. Secondo l'agenzia federale della sicurezza stradale, una media di 400 persone muoiono ogni mese sulle strade.
La scorsa settimana almeno venti persone erano bruciate quando un autobus carico di persone dirette ad un funerale si era scontrato con un autocarro nello stato di Oyo, mentre ad ottobre l'esplosione di un'autocisterna carica di carburante aveva ucciso tra le 70 e le 80 persone.