Oslo: voleva soffocare alle radici il labour
L'obiettivo di Anders Behring Breivik "non era tanto quello di provocare il massimo numero di morti" quanto quello di "dare un forte segnale alla Norvegia" e "punire" il partito laburista per aver perseguito una politica che "destruttura la cultura norvegese e permette l'ingresso massiccio di musulmani".
E per fare questo voleva soffocare alle radici il labour norvegese soffocandone il reclutamento, cioè i giovani futuri politici. Sono parole dell'autore delle stragi di venerdì scorso a Oslo e Utoya riportate nell'ordinanza di custodia cautelare per 8 settimane disposte oggi dal giudice Kim Hegner.
L'obiettivo principale, nelle parole dello stesso Breivik, era quello di far sì che "il partito laburista pagasse per il suo tradimento" e fosse "soffocato il reclutamento" della prossima generazione.