Penuria di vaccini contro influenza A in alcuni cantoni
BERNA - Alcuni cantoni sono confrontati ad una penuria di vaccini contro l'influenza A(H1N1), proprio nel bel mezzo della campagna di immunizzazione del personale medico e dei gruppi a rischio. È il caso ad esempio di Basilea Città e Ginevra. Altri invece, come i Grigioni e Sciaffusa, sono già pronti ad estendere la campagna all'intera popolazione.
La Confederazione ha calcolato le dosi da distribuire basandosi sui dati della popolazione residente dell'Ufficio federale di statistica. Queste cifre però non tengono conto di fattori specifici ad alcuni cantoni, afferma il consigliere di Stato Carlo Conti in un'intervista alla "Basler Zeitung". A Basilea Città infatti, molti medici e ospedali curano pazienti provenienti da altri cantoni.
Il problema comunque dovrebbe essere risolto in pochi giorni, stando al direttore cantonale della sanità. Su richiesta del medico cantonale Anne Witschi, Basilea Città riceverà una dose più consistente di vaccini. Carlo Conti si rifiuta di parlare di caos, come fanno alcuni. A suo avviso sono necessari solo alcuni miglioramenti nella logistica della distribuzione.
Anche a Ginevra i vaccini scarseggiano, ha indicato François-Gérard Héritier, presidente della Società svizzera di medicina generale (SSMG). Si sono verificati problemi nella distribuzione e i medici ginevrini hanno scritto una lettera al responsabile cantonale della sanità per lamentarsi. Il vaccino, consegnato in pacchi da dieci dosi, deve essere somministrato entro 24 ore e alcuni studi medici risultano oberati di lavoro.
Per il momento la vaccinazione è riservata ai gruppi a rischio e al personale medico e non si sa ancora quando la campagna potrà essere estesa al resto della popolazione, ha aggiunto Héritier. "Dipende dalla disponibilità di vaccini, ma sarà piuttosto verso gennaio con il rischio che sia già troppo tardi rispetto allo sviluppo della pandemia".
Tutti i cantoni dovrebbero essere in grado di lanciare la seconda fase di vaccinazione, destinata a tutta la popolazione, alla fine della settimana o a metà della settimana prossima, ha detto Katrin Holenstein, portavoce dell'Ufficio federale della sanità pubblica. Entro mercoledì o giovedì saranno distribuite 500'000 dosi e i cantoni potranno offrire il vaccino a tutti.
Nei Grigioni invece già a partire da questa settimana chiunque può farsi vaccinare. La campagna di immunizzazione dei gruppi a rischio era iniziata l'11 novembre. Venerdì scorso Swissmedic ha autorizzato l'uso di un terzo vaccino, il Celtura, aumentando così la quantità di dosi disponibili. La seconda fase della campagna può quindi iniziare, precisa un comunicato delle autorità cantonali grigionesi. Anche a Sciaffusa da domani potranno essere vaccinati tutti coloro che lo desiderano.