Salari 2012: Travail.Suisse, aumenti fra lo 0,3 e il 2,5%
Secondo Travail.Suisse il risultato dei negoziati salariali per il 2012 è in chiaroscuro. Le trattative sono avvenute sullo sfondo di una crescente incertezza riguardo alla situazione economica e i risultati sono quindi diversi a dipendenza del settore, fa presente la federazione sindacale. Gli aumenti in busta paga saranno in generale compresi fra lo 0,3 e il 2,5%.
Negli ultimi mesi le prospettive congiunturali sono peggiorate e questo ha gettato un'ombra sulla situazione attuale, di per sé ancora positiva, di diverse imprese, spiega Travail.Suisse in un comunicato odierno. I sindacati affiliati - Syna, transfair e Hotel & Gastro Union - hanno dovuto quindi affrontare negoziati difficili.
Se nell'edilizia, come noto, manca ancora un accordo (Syna propone un ritocco dell'1,5% delle remunerazioni) nelle arti e mestieri è stato possibile ottenere aumenti compresi fra l'1,5 e il 2,5%, giudicati soddisfacenti. Delude invece il commercio al dettaglio, con maggiorazioni degli stipendi che non vanno oltre lo 0,3-0,5%. Nel ramo della pulizia è stato possibile introdurre la 13esima e fissare remunerazioni minime. Una nuova scala salariale sarà introdotta nella ristorazione.
L'industria deve lottare con la contrazione dei margini dovuta alla forza del franco. Il risultato delle trattative è così molto eterogeneo: si va dallo 0 al 2,5%; Novartis e Roche offrono un "decoroso" +1,5%. "Rallegrante" è invece l'evoluzione nel servizio pubblico: +1,8% per la Posta e +1,2% per amministrazione federale, FFS e Swisscom.
L'inflazione dovrebbe attestarsi allo 0,3%: quindi molti lavoratori vedranno crescere lievemente il loro potere di acquisto. Secondo Travail.Suisse questo è importante, perché i consumi anche nel 2012 saranno un sostegno importante dell'economia.