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Successione Calmy-Rey: Stéphane Rossini si candida

(Keystone-ATS) Il consigliere nazionale socialista vallesano Stéphane Rossini si lancia ufficialmente nella corsa alla successione della consigliera federale Micheline Calmy-Rey. Lo ha annunciato lui stesso stamane nel corso di una conferenza stampa tenuta a Sion.

Con questa scelta il deputato socialista 48enne, padre di due bambini, vuole dare continuità al suo percorso politico. La candidatura del vallesano – domiciliato a Haute-Nendaz, ma di origini ticinesi (Valcolla) – si fonda su una visione politica che è pure un progetto di società: “la costruzione di una Svizzera dell’intelligenza e del saper vivere insieme”, ha dichiarato.

Stéphane Rossini considera inoltre la sua candidatura come quella delle regioni periferiche e di montagna. “L’equilibrio tra le diverse regioni del paese costituisce un elemento fondamentale. E questo equilibrio non esiste attualmente in Consiglio federale, poiché la sola rappresentante delle regioni periferiche e alpine è la grigionese Widmer-Schlumpf”, ha aggiunto.

Vicepresidente del Partito socialista svizzero e consigliere nazionale dal 1999, Rossini è il primo candidato ufficiale del PS in vista dell’elezione del 14 dicembre. A Berna, il vallesano si è distinto soprattutto nei dossier della sanità pubblica e delle assicurazioni sociali. Nel suo cantone è candidato a una rielezione al Nazionale e aspira pure a uno dei due seggi vallesani agli Stati.

Rossini è tuttavia considerato soltanto un outsider dagli osservatori, che danno per favoriti il consigliere di Stato vodese Pierre-Yves Maillard e il consigliere agli Stati friburghese Alain Berset. Quest’ultimo annuncerà la sua decisione domani mattina. Maillard, invece, preferisce attendere l’esito delle elezioni federali del 23 ottobre prima di pronunciarsi su un’eventuale candidatura. Lo stesso dicasi per la consigliera di Stato giurassiana Elisabeth Baume-Schneider e la consigliera nazionale ticinese Marina Carobbio.

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