Navigation

Tanzania: a rischio le terre della comunità Masai

Questo contenuto è stato pubblicato il 18 novembre 2014 - 17:39
(Keystone-ATS)

Circa 40 mila Masai rischiano di dover abbandonare le loro terre d'origine in seguito alla scelta del governo della Tanzania di trasformare i luoghi di questa antica comunità in terreno di caccia, per conto di una società legata alla famiglia reale degli Emirati arabi uniti. È quanto riferisce l'ong Avaaz che sostiene la causa Masai.

Secondo l'ong, 1.500 chilometri quadrati di queste terre si trovano nel distretto di Loliondo, nei pressi del famoso Parco nazionale del Serengeti, una delle principali mete turistiche nel nord del Paese.

Stando alla denuncia di Avaaz, la comunità Masai avrebbe ricevuto l'offerta di 450mila euro in cambio delle proprie terre. Appena 10 euro per ciascun membro della comunità.

"I Masai rappresentano un'attrazione turistica in Tanzania, ma rischia di diventare sgradita al Paese" denuncia Alex Wilks, responsabile della campagna lanciata da Avaaz, che ha già raccolto 1,7 milioni di firme. "Se il progetto dovesse andare in porto - ha aggiunto Wilks - potrebbe essere disastroso per la Tanzania".

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.