Terrorismo:volo Delta; martedì vertice con Obama
NEW YORK - Vertice antiterrorismo martedì alla Casa Bianca: lo ha convocato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama dopo che avrà esaminato durante il fine settimana il rapporto preliminare, consegnatogli oggi, sugli "errori umani e sistemici" legati al fallito attentato del volo di Natale Amsterdam-Detroit .
In una dichiarazione diffusa in serata, Obama precisa di avere parlato con John Brennan, il suo assistente per l'antiterrorismo, e con Janet Napolitano, il segretario alla Sicurezza Interna, "per un aggiornamento sia sulla revisione delle capacità di rilevamento (delle minacce) sia sulle misure di sicurezza ampliate, in vigore dopo l'incidente di Natale".
Secondo la stampa Usa tra i risultati preliminari dell'inchiesta ordinata da Obama, spiccano alcuni punti dolenti: le agenzie di intelligence americane continuano a non scambiarsi le informazioni sul terrorismo, le liste 'nere' non sono aggiornate, i controlli agli aeroporti sono obsoleti e occorrono quindi nuovi scanner in grado di rivelare la presenza di esplosivo.
Due teste di primo piano rischiano di saltare nei prossimi giorni o nelle prossime settimane: quella della Napolitano (che il presidente stesso ha dovuto seccamente smentire quando aveva sostenuto che le misure di sicurezza avevano funzionato), e quella del Direttore Nazionale per l'Intelligence (Dni), Dennis Blair.
Blair viene in particolare considerato il responsabile del mancato coordinamento tra le diverse agenzie, come Cia e Nsa (che dipende dal Pentagono). La figura del Dni è stata creata appositamente dopo l'11 Settembre per evitare il ripetersi di attacchi come quello contro le Torri Gemelle e il Pentagono.