Tunisia: Ben Ali ordina calo prezzi prodotti di base, scontri
TUNISI - Abbassare i prezzi dei prodotti di base che, in questi ultimi tempi, hanno subito sensibili aumenti. Lo ha ordinato il presidente tunisino Zine el-Abidine Ben Ali, secondo quanto ha annunciato il primo ministro Mohamed Ghannouchi oggi nel corso del dibattito in corso alla Camera dei deputati. Intanto proseguono le proteste, che si sono ormai estese anche alle località turistiche.
Stando a testimoni nella capitale Tunisi diverse centinaia di manifestanti sono stati dispersi dalla polizia con i gas lacrimogeni mentre tentavano di inscenare una dimostrazione. Secondo fonti attendibili si contano due morti, inoltre un giornalista francese è stato colpito ad una gamba.
Un altro testimone ha indicato di essere all'ospedale di Gabes, sulla costa, "davanti a sei persone uccise dalla polizia". Vi sarebbero anche numerosi feriti. Nella località è in corso una violenta manifestazione, ha aggiunto.
Pure a Hammamet vengono segnalati nuovi incidenti. Gruppi di persone hanno assaltato, saccheggiato e dato alle fiamme un supermercato della catena "Magazin Général", nella zona della Medina. In città sono chiusi molti negozi, ristoranti e caffè. Molti turisti ospiti di hotel della zona hanno interrotto il loro soggiorno per recarsi all'aeroporto di Tunisi e fare ritorno ai rispettivi paesi.
Anche sull'isola di Djerba, uno dei paradisi del turismo balneare della Tunisia, dal primo pomeriggio sono in corso manifestazioni di protesta. Lo ha indicato un testimone specificando che, al momento, non sono stati segnalati episodi di violenza.