Usa: consumatori fiduciosi, stallo prezzi case
NEW YORK - Il calo del tasso di disoccupazione negli Stati Uniti e l'impennata degli indici alimentano le speranze per una ripresa economica e spingono la fiducia dei consumatori che, pur restando ai minimi storici, balza a dicembre a 52,9 da 50,6: si tratta del secondo mese consecutivo di crescita.
Ma sulla ripresa dell'America continua a pesare il mercato immobiliare dove i prezzi restano sotto pressione, alimentando i dubbi sulla capacità del settore di approfittare della tendenza positiva in corso da diversi mesi.
I consumatori - ha spiegato Lynn Franco, direttore del centro ricerca del Conference Board - sono più ottimisti sulle prospettive economiche, pur continuando a dichiararsi preoccupati per i loro redditi e per le difficoltà nel trovare un'occupazione.
In novembre l'economia statunitense ha perso 11.000 posti posti di lavoro, con il tasso di disoccupazione sceso al 10% dal 10,2% precedente. Nella settimana prima di Natale le richieste di sussidio alla disoccupazione sono scese di 28.000 unità a quota 452.000.
La fiducia dei consumatori è un indicatore attentamente monitorato in quanto fornisce indicazioni sulle intenzioni di spesa future dei consumatori: negli Usa i consumi rappresentano circa il 70% del pil.