Vertice nucleare: India si oppone a sanzioni contro Iran
NEW DELHI - Il primo ministro indiano Manmohan Singh non appoggerà la proposta di Barak Obama di imporre nuove sanzioni contro l'Iran. Parlando alle agenzie di stampa indiane a conclusione della sua visita a Washington, il premier ha detto di aver riferito al presidente americano che "l'Iran ha tutti i diritti a sviluppare pacificamente l'energia nucleare come firmatario del Trattato di Non Proliferazione".
Per quanto riguarda le sanzioni, "ho detto al presidente che non penso possano raggiungere concretamente il loro obiettivo", ma solo creare sofferenza alla popolazione. "Molto spesso sono i poveri a soffrire di più" e "non coloro che sono al potere".
Singh, che da domani sarà in Brasile per il vertice dei BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), ha poi smentito una sua eventuale visita a Teheran (insieme a Luiz Inacio Lula da Silva), dove la prossima settimana si terrà un controvertice sul nucleare, al quale l'India partecipa con il suo rappresentante diplomatico.
Nell'agenda dei quattro paesi emergenti, che rappresentano il 40% della popolazione mondiale, ci sarà anche il regime di sanzioni contro Teheran in discussione alle Nazione Unite.