SANAA (YEMEN) - Il capo della ribellione zaidita nel nord dello Yemen è stato gravemente ferito e ha dovuto spostare il suo quartier generale. Lo ha riferito il ministro yemenita della Difesa, smentito però dai ribelli.
"Gravemente ferito" in un raid dell'aviazione yemenita contro il suo quartier generale nella provincia di Saada, Abdel Malek al-Houthi ha affidato la guida di quello che resta dei suoi sostenitori a un genero, Youssef Madani.
Il capo dei ribelli e i suoi secondo il ministero hanno dovuto lasciare Matra, a sudest della città di Saada, alla volta di Haydane, a un centinaio di chilometri a ovest. Il ministero parla di una situazione "caotica" nelle file dei ribelli dopo gli attacchi dei governativi.
Fonti tribali hanno raccontato che Abdel Malek al-Houti "gravemente ferito due settimane or sono", ha affidato il comando della guerriglia a suo zio, Abdel Karim al-Houti, e a Youssef Madani, sposato a una delle figlie di Hussein al-Houthi, il capo della ribellione ucciso nel 2004.
Un portavoce dei ribelli ha smentito la notizia del ferimento, affermando che il capo dei ribelli è sano e salvo.