SANA'A - Decine di civili, tra cui molte donne e bambini, sono morti in seguito ad un raid compiuto stamane dall'esercito yemenita contro un campo d'addestramento di al Qaida nella provincia di Abyan (sud-est).
"L'attacco è stato fatto senza alcun discernimento - hanno denunciato vari capi locali della regione di al Mahfed, da cui dipende il villaggio di al Maajala dove è avvenuto il raid -. E 49 civili, tra cui 23 bambini e 17 donne, sono stati ammazzati".
Un capo tribale ha spiegato che "al Qaida ha installato un suo campo d'addestramento in una zona dove i beduini nomadi avevano tirato su le loro tende ... I governativi hanno ritenuto che i nomadi ospitassero i combattenti di al Qaida". Così, secondo le fonti locali, si è compiuto il massacro.
Secondo le autorità yemenite l'attacco governativo odierno ha portato solo all'uccisione di 30 presunti membri di al Qaida. Nessun cenno a vittime civili ma la precisazione che tra i miliziani morti, alcuni sono stranieri.