Votazioni federali – La nostra guida al voto per la Quinta Svizzera
Altri sviluppi
Politica svizzera
La Quinta Svizzera ha detto sì all’e-ID con convinzione
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Svizzeri e svizzere all’estero hanno sostenuto con forza l’introduzione dell’identità elettronica, a differenza del resto del Paese, dove il “sì” ha prevalso solo di misura. Sorprendentemente, l’elettorato all’estero ha anche approvato in massa l’abolizione del valore locativo.
“Sull’e-ID molti hanno deciso all’ultimo, seguendo l’istinto”
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La Svizzera ha approvato l’introduzione dell’identità elettronica (e-ID). Tuttavia, emerge una certa diffidenza verso lo Stato. L’analisi del politologo Lukas Golder.
Cinque lezioni dalla votazione del 28 settembre sull’e-ID
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Il 28 settembre, l’elettorato svizzero ha detto sì per un soffio (50,4%) all’introduzione dell’identità elettronica (e-ID). Questo voto permette di trarre alcune conclusioni e di delineare prospettive per il futuro. Analisi.
Il popolo svizzero dice “sì” di misura all’e-ID: le reazioni
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L’elettorato svizzero si è espresso domenica 28 settembre a favore dell’introduzione di un’identità elettronica nazionale. Il risultato è stato molto meno netto del previsto.
La Svizzera abolisce l’imposta sul valore locativo
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Il popolo svizzero ha accettato l’abolizione del valore locativo, un sistema unico a livello internazionale. Netta la spaccatura tra la Svizzera tedesca e quella francese.
La Svizzera è pronta ad adottare l’identità digitale?
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Il 28 settembre, l’elettorato svizzero vota sull’introduzione dell’identità elettronica. Katy Romy, la nostra corrispondente a Palazzo federale, analizza la posta in gioco della votazione.
Votazione sul valore locativo, una campagna combattuta su molti fronti
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Sul valore locativo in Svizzera è in corso una disputa tra proprietari di abitazioni e inquilini. Ma vi sono anche molti altri fronti. Il 28 settembre il popolo avrà l’ultima parola. Analisi.
Identità digitale, l’approccio unico della Svizzera
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Molti Paesi puntano sull’identità digitale per modernizzare i propri servizi pubblici. In Svizzera l’approccio resta cauto, lontano ad esempio dal modello estone.
Votazioni del 28 settembre: “sì” all’e-ID in testa, ma la Quinta Svizzera resta prudente
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L’identità digitale convince un’ampia maggioranza dell’elettorato svizzero, ma la diaspora è più scettica, secondo il primo sondaggio della SSR in vista delle votazioni federali del 28 settembre.
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Il valore locativo è da tempo oggetto di accese discussioni per la sua complessità e per le opportunità di evasione fiscale. Il Parlamento ha intenzione di abolirlo e il 28 settembre si esprimerà il popolo. Ecco cosa prevede la riforma.
In Svizzera, il destino dell’e-ID si decide di nuovo alle urne
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L’elettorato svizzero vota sull’identità elettronica: per alcuni è uno strumento indispensabile verso la transizione digitale, per altri rappresenta un rischio per la protezione dei dati.
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Vivete all’estero e volete partecipare alle votazioni in Svizzera? Si può. Ma per farlo, bisogna essere iscritti nel registro elettorale.
Votare dall’estero: come iscriversi al registro elettorale
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Vivere all’estero e votare in Svizzera: la Confederazione concede questo diritto ai suoi cittadini e cittadine residenti all’estero. Le persone che desiderano farlo devono iscriversi al registro elettorale.