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Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,86%

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) La borsa svizzera chiude in rialzo, per la terza volta questa settimana: l’indice dei valori guida SMI ha terminato a 12’255,78 punti, in progressione dello 0,86% rispetto a ieri.

In mattinata il mercato ha sfiorato anche il massimo pluriennale di 12’295,18 punti che risale al 7 giugno scorso, ma poi una parte dei guadagni è andata persa. L’atmosfera generale è stata comunque descritta come positiva: il calo dei tassi d’interesse generalizzato a livello mondiale e l’aumento degli utili societari fanno sì che le valutazioni delle azioni, pur elevate, non appaiano eccessive.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Questa opinione è stata rafforzata dagli ultimi dati sull’inflazione negli Stati Uniti, con il rincaro che è sceso al 3,0% in giugno, dal 3,3% di maggio. La contrazione è stata più pronunciata di quanto la maggior parte degli analisti si aspettasse: questo dovrebbe alimentare le speranze di un abbassamento del costo del denaro da parte della Federale Reserve.

Il prossimo appuntamento importante con gli investitori è fissato per domani, quando saranno diffusi i semestrali delle principali banche americane. Nel frattempo sul fronte interno è avanzata UBS (+0,69% a 27,74 franchi), dopo che negli Stati Uniti il fondatore di Archegos Bill Hwang è stato giudicato colpevole di frode e manipolazione del mercato: a causa di Archegos Credit Suisse – poi rilevata da UBS – aveva perso miliardi di dollari. Un po’ meno tonica è apparsa Partners Group (+0,45% a 1226,00 franchi), in attesa dei primi dati sui patrimoni in gestione, che saranno diffusi dopo la chiusura del mercato. Nel segmento assicurativo Zurich (-0,02% a 481,00 franchi) si è difesa meglio di Swiss Life (-0,32% a 677,60 franchi).

In modo non perfettamente unitario hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+0,83% a 50,80 franchi), Geberit (+2,26% a 552,60 franchi), Holcim (+1,45% a 82,42 franchi), Kühne+Nagel (-0,15% a 259,60 franchi) e Sika (+1,27% a 262,30 franchi).

Hanno trainato il listino Novartis (+1,00% a 99,28 franchi) e Roche (+1,24% a 252,10 franchi), che hanno approfittato del buon momento per i titoli sanitari in Europa, mentre qualche cautela in più è stata mostrata dal terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,39% a 93,66 franchi).

Nel mercato allargato sono stati accolti male i semestrali di Barry Callebaut (-11,94% a 1408,00 franchi) e di DocMorris (-17,55% a 47,86 franchi). Sandoz (+3,41% a 35,16 franchi) è stata per contro favorita da una raccomandazione di Vontobel.

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