UE: accordo provvisorio su ReArm, Ucraina in Fondo difesa
Accordo provvisorio tra il Consiglio dell'Unione europea e il parlamento europeo per introdurre un quadro volto a rendere gli investimenti legati alla difesa più veloci, flessibili e coordinati nell'ambito del bilancio dell'UE.
(Keystone-ATS) Si tratta di uno snodo cruciale per l’attuazione del piano comunitario noto come ReArm Europe (o Piano di preparazione 2030), l’iniziativa comunitaria per aumentare la spesa per la difesa e rafforzare le capacità militari europee. Lo annuncia il Consiglio del’UE.
Tra le misure principali dell’intesa preliminare raggiunta dai colegislatori, la decisione di associare anche l’Ucraina al Fondo europeo per la difesa e di estendere il sostegno finanziario dell’UE nell’ambito del programma di ricerca comunitario Orizzonte Europa (spesso designato con la formulazione inglese Horizon Europe) alle aziende a duplice uso e legate alla difesa.
“L’accordo raggiunto oggi sugli investimenti legati alla difesa nel bilancio dell’UE è un importante traguardo nell’attuazione del piano ReArm Europe e nel progresso dell’UE verso una maggiore prontezza alla difesa entro il 2030. Dobbiamo massimizzare i nostri investimenti nella difesa e nelle tecnologie a duplice uso per preparare il futuro, insieme in Europa e con l’Ucraina”, ha dichiarato Troels Lund Poulsen, ministro della difesa della Danimarca, alla presidenza di turno dell’UE. È un “messaggio forte”, secondo la ministra danese degli esteri, Marie Bjerre: “L’Europa è decisa a investire nella propria sicurezza e a rimuovere ogni ostacolo in questa direzione”.
L’accordo mantiene la proposta della Commissione per facilitare investimenti più rapidi, flessibili e coordinati nella base industriale e tecnologica europea della difesa, modificando cinque regolamenti dell’Unione (Digital Europe Programme, European Defence Fund, Connecting Europe Facility, SStep e Horizon Europe).