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Borsa svizzera: chiude in netto rialzo, SMI +1,98%

Keystone-SDA

La borsa svizzera archivia anche la seconda seduta settimanale con un sostenuto rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'702,08 punti, in progressione dell'1,98 % rispetto a ieri. Si tratta dell'incremento giornaliero più forte dall'inizio di ottobre.

(Keystone-ATS) A sostenere i corsi è stata in primo luogo la prospettiva della fine dello shutdown, il blocco delle attività governative federali americane non essenziali, in assenza di una legge di bilancio: la maggioranza al Senato è stata trovata, ora manca ancora l’accordo della Camera dei rappresentanti e in seguito la firma del presidente Donald Trump.

Ma in una prospettiva squisitamente svizzera non è certo passata inosservata la notizia, lanciata da Bloomberg, secondo cui la Confederazione sarebbe vicina a un accordo commerciale con gli Stati Uniti che ridurrebbe dal 39% al 15% i dazi doganali sui prodotti elvetici. Sarebbe una boccata di ossigeno per varie realtà industriali, anche se nulla appare ancora al momento deciso.

In primo piano è rimasta anche la politica monetaria: recentemente, alcuni rappresentanti della Federal Reserve hanno nuovamente espresso scetticismo sul fatto che in dicembre l’istituto procederà a un taglio dei tassi. “Sarà interessante vedere quanti e quali dati saranno a disposizione dei banchieri centrali prima della decisione”, ha affermato un operatore, sempre in riferimento alla carenza di indicatori statistici legata allo shutdown.

A livello di singoli titoli hanno trainato il listino Nestlé (+2,32% a 81,26 franchi) nonché Roche (+3,51% a 288,70 franchi) e un notevole supporto è giunto anche dal terzo peso massimo difensivo, Novartis (+1,84% a 104,08 franchi).

Richemont (+1,99% a 161,25 franchi) ha approfittato dell’allentamento della tensione in relazione ai dazi, mentre Givaudan (+1,93% a 3436,00 franchi) ha beneficiato di un cambiamento di raccomandazione operato da Jefferies.

In positivo si sono mossi anche i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici come ABB (+0,46% a 57,08 franchi), Amrize (+0,74% a 39,52 franchi), Geberit (+1,14% a 636,60 franchi), Holcim (+1,74% a 72,64 franchi), Kühne+Nagel (+3,58% a 157,75 franchi) e Sika (+3,19% a 157,10 franchi).

In ambito finanziario UBS (+1,13% a 31,19 franchi) si è rivelata un po’ meno tonica di Partners Group (+2,90% a 980,60 franchi). Nel segmento assicurativo Swiss Re (+0,93% a 151,35 franchi) e Zurich (+0,98% a 575,60 franchi) sono state preferite a Swiss Life (+0,43% a 878,60 franchi).

Nel mercato allargato Swatch (+6,09% a 176,70 franchi) si è trovata sugli scudi grazie alla prospettiva di un abbassamento dei dazi americani. Sunrise (-1,68% a 42,26 franchi) e PSP (-1,28% a 138,80 franchi) hanno informato sull’andamento degli affari.

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