Paz: con Usa ristabiliamo relazioni a livello ambasciatori
Bolivia e Usa ristabiliranno le relazioni diplomatiche a livello di ambasciatori, interrotte dal 2008, hanno annunciato ieri in tarda serata il presidente boliviano Rodrigo Paz e il vicesegretario di Stato americano Christopher Landau.
(Keystone-ATS) “Ripristineremo le relazioni”, ha dichiarato il nuovo presidente in un incontro con il rappresentante Usa, il quale ha specificato che le relazioni saranno “a livello di ambasciatori, come avrebbero sempre dovuto essere”. Nel 2008 l’ex presidente Evo Morales espulse il diplomatico statunitense di più alto rango in Bolivia, accusandolo di sostenere una cospirazione di destra. Washington reagì facendo lo stesso.
“Mai più la Bolivia vivrà isolata dal mondo o sottomessa a ideologie fallite”, ha dichiarato in precedenza il neopresidente boliviano durante la cerimonia di insediamento, con cui ha assunto la guida del Paese per i prossimi cinque anni.
L’esponente del Partito democratico cristiano (Pdc) guiderà un governo di centrodestra dopo quasi vent’anni di amministrazioni di sinistra del Movimento al Socialismo (Mas). Questa discontinuità significa per Paz che “la Bolivia torna al mondo e il mondo torna in Bolivia. Le nostre braccia sono aperte”, ha affermato davanti alle delegazioni di oltre sessanta Paesi.
Il leader del Pdc ha affermato che assume la guida del Paese “in un momento critico”, ereditando “un’economia in rovina, le riserve internazionali più basse degli ultimi trent’anni, inflazione, carenze, debito e sfiducia”, denunciando che le politiche del suo predecessore Luis Arce hanno trasformato la Bolivia in “uno Stato paralizzato, un mostro burocratico incapace di servire il popolo”.
“Ci lasciano la peggiore crisi degli ultimi quarant’anni, un debito di 40 miliardi di dollari, mercati vuoti e salari che non bastano”, ha accusato. “Ci hanno tradito, e il tradimento si paga in Bolivia, perché è il prezzo che sopportano i più umili. E noi difenderemo i più umili”, ha concluso, promettendo un cambio di rotta politico ed economico.