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Democrazia diretta in Svizzera

Quale futuro per il modello svizzero di neutralità?

Moderato da:

Qual è la posizione della Svizzera nel mondo? E dove si sta dirigendo? Mi concentro sugli sviluppi attuali e su quelli possibili in futuro. Dopo aver completato gli studi (storia, diritto e studi europei), ho lavorato per un periodo presso l'ambasciata svizzera ad Atene. Ho esperienza giornalistica in patria e all'estero, a livello locale e nazionale, come freelance e come giornalista professionista. Oggi, il mio lavoro si concentra sulla dimensione internazionale.

Dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, nel febbraio del 2022, Mosca afferma che la Svizzera non è più neutrale. La Confederazione ha ripreso le sanzioni dell’Unione Europea nei confronti della Russia e avrebbe, così facendo, sacrificato la propria neutralità.

Nell’agosto di quest’anno, una commissione istituita dal Governo ha stilato una lista di proposte per la futura politica di sicurezza elvetica. Chiede, tra le altre cose, un avvicinamento alla NATO. I media occidentali hanno scritto che la Svizzera vuole rinunciare alla sua neutralità.

Cosa ne pensate? Il modello di neutralità svizzero è ormai obsoleto, oppure è semplicemente frainteso? Aspettiamo i vostri commenti!

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I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione. Se avete domande o volete suggerire altre idee per i dibattiti, contattateci!
Jean Thomas
Jean Thomas
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La neutralità ci è stata imposta al Congresso di Vienna perché i mercenari svizzeri erano coinvolti da tutte le parti in ogni conflitto. Che tipo di neutralità vogliono in realtà i Blocher e le loro aquile? Che tipo di neutralità vogliono i Blocher e i loro aristocratici? Quella che esisteva durante la Seconda Guerra Mondiale: trasferimenti notturni di truppe tedesche in treno attraverso il Gottardo, consegne di cannoni Bührle ai nazisti in cambio di oro dentale ebraico? Nessuno si vergogna più!

Die Neutralität wurde uns am Wiener Kongress auferlegt, weil Schweizer Söldner auf allen Seiten bei jeglichen Konflikten beteiligt waren. Es entsprach keinem freien Entschluss.__Welche Neutralität wollen die Blochers und ihre Adlaten eigentlich? Jene, wie im 2. WK:__Nächtlich deutsche Truppenverschiebungen per Zug durch den Gotthard, Lieferungen an die Nazis von Bührle-Kanonen gegen jüdisches Zahngold? Schämt sich eigentlich niemand mehr!

Mirk
Mirk
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@Jean Thomas

Purtroppo la piccola e insignificante Svizzera, situata al centro dell'Europa, circondata da potenze bellicose e neocoloniali come Germania, Francia, Italia e la più lontana Inghilterra, deve sopravvivere in qualche modo. Cerca di starne fuori, accomodando tutti qua e là, per evitare di essere distrutta.

Leider muss die unbedeutende, kleine Schweiz, die sich mitten in Europa befindet, umgeben von kriegslüsternen und neokolonialen Mächten wie Deutschland, Frankreich, Italien und dem weiter entfernten England, irgendwie überleben. Sie versucht, sich herauszuhalten, indem sie einmal hier und einmal dort allen entgegenkommt, um nicht vernichtet zu werden.

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@Mirk

Intende dire che letteralmente

Meinen Sie das wörtlich

Bost
Bost
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Salve,____La situazione della nostra neutralità è molto semplice. Vogliamo unirci alla Finlandia e alla Svezia nella NATO? __Car notre saisie des avoirs russes semble contraire à notre neutralité internationale,____Amitié citoyenne

Bonjour,____La situation de notre neutralité est très simple, voulons-nous rejoindre la Finlande et la Suède dans l'OTAN ? __Car notre saisie des avoirs russes semble contraire à notre neutralité internationale,____Amitié citoyenne

christopher.krauss581@altmail.kr
christopher.krauss581@altmail.kr
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La mia opinione: la Nato non è mai stata altro che un'organizzazione di lobby per l'industria americana degli armamenti. Il 5% per gli armamenti concordato al vertice della NATO renderà al massimo l'America un po' "di nuovo grande". Per l'Europa, che si tufferà con eccessivo zelo in una guerra contro la Russia e i suoi alleati, significa la rovina. ____Solo un'economia mondiale smilitarizzata potrebbe impedire la Terza Guerra Mondiale __ma - mano sul cuore - questo non accadrà. Troppi traggono profitto dalla guerra. Troppi vivono di bombe, missili e distruzione. La guerra è un modello di business. Un modello redditizio.

Meine Meinung: Die Nato war noch nie etwas anderes als eine Lobbyorganisation der Amerikanischen Rüstungsindustrie. Die am Natogipfel beschlossenen 5% für Rüstung machen höchtens Amerika ein wenig "great again". Für Europa, das sich übereifrig in einen Krieg gegen Russland und seine Verbündeten stürzen wird, bedeutet es den Ruin. ____Nur eine entmilitarisierte Weltwirtschaft könnte den Dritten Weltkrieg verhindern.__Doch – Hand aufs Herz – das wird nicht geschehen. Zu viele profitieren vom Krieg. Zu viele leben von Bomben, Raketen und Zerstörung. Krieg ist ein Geschäftsmodell. Ein lukratives.

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@christopher.krauss581@altmail.kr

L'Europa si tufferà "con eccessivo zelo" in una guerra contro la Russia? Cosa significa esattamente

Europa wird sich "übereifrig" in einen Krieg gegen Russland stürzen? Was soll den das genau bedeuten

Mirk
Mirk
@christopher.krauss581@altmail.kr

La NATO, più che un’alleanza, non esiste più come tale — ammesso che sia mai davvero esistita. Oggi somiglia piuttosto a una società per azioni, con sede centrale a Washington e controllo totale da parte della holding “Stati Uniti d’America”. Il rischio è che si trasformi definitivamente in una multinazionale della sicurezza, svincolata dai governi che la compongono e pronta a mettere le proprie risorse al servizio di chiunque sia disposto a pagare.

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@Mirk

Cosa le fa pensare che

Wie kommen Sie darauf

Mirk
Mirk
@Giannis Mavris

Spesso basta osservare la realtà geopolitica con occhio critico per cogliere dinamiche che vanno oltre la narrazione ufficiale.____La percezione di un cambiamento di rotta da alleanza difensiva a strumento di potere strategico è condivisa sempre più anche in ambienti politici e intellettuali eterogenei. E quel "vento" si sente forte: riarmo generalizzato, tensioni globali crescenti, e una diplomazia che cede sempre più spazio alla logica del blocco militare.

Darkling
Darkling
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È stato molto neutrale da parte della Svizzera organizzare un vertice di pace senza la Russia - una catastrofe assoluta adottare un ufficio della NATO e sanzioni che non hanno alcun beneficio!

Es war sehr neutral von der Schweiz eine Friedensgipfel ohne Russland abzuhalten!__Eine absolute Katastrophe ein NatoBüro und Sanktionen übernehmen die 0% Nutzen haben!

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@Darkling

Cosa intende per ufficio Nato

Was meinen Sie mit NatoBüro

Mirk
Mirk

«Essere nemici degli USA può essere pericoloso, ma esserne amici è fatale» – Kissinger__Una frase amara ma realistica: le grandi potenze, USA in testa, sostengono gli alleati finché conviene. Poi li abbandonano.____E forse lo stesso vale anche per l’UE, che tutela più i propri interessi interni che quelli dei singoli Paesi.____Forse la vera forza sta nella neutralità, o almeno in una posizione autonoma, evitando di essere pedine nei giochi di altri.____Rimaniamo neutrali!

Rainer Bauer
Rainer Bauer
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La neutralità richiede il coraggio di rimanere fermi di fronte alle continue manipolazioni e minacce di creare paure di isolamento. Le grandi "autorità", che a volte usano la carota e a volte il bastone per farci conformare, hanno un solo obiettivo in mente: la sottomissione alla loro autorità per costringerci ad agire secondo i loro desideri. Thomas Mann nella sua ultima intervista in risposta alla domanda: Cosa rimpiange di più nella sua vita? Il tempo trascorso a temere cose che non si sono mai realizzate. Quindi costanza e pazienza, anche nei momenti difficili.

Neutralität verlangt Mut zur Standhaftigkeit gegenüber den immerwährenden Manipulationen und Drohungen, um Ängste vor Isolation zu erzeugen. Die großen „Autoritäten“, die uns mal mit Zuckerbrot und mal mit Peitsche dazu bringen wollen, haben nur ein Ziel im Sinn: Unterwerfung unter Ihre Autorität, um uns zu zwingen in Ihrem Sinne konform zu handeln. Thomas Mann in seinem letzten Interview auf die Frage: Was bedauern Sie am meisten in Ihrem Leben? Die Zeit, die ich mit Ängsten verbracht habe vor Dingen – die nie eingetreten sind. Also Standhaftigkeit und Geduld - auch in schwierigen Zeiten.

Christian Rogner
Christian Rogner
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La neutralità, con un minore dominio americano, una minore presenza di soldati in Europa e una maggiore responsabilità per i Paesi europei - sia dal punto di vista finanziario sia per quanto riguarda l'impegno di una forza militare da tenere in considerazione come deterrente per qualsiasi aggressore - ha un costo a cui la Svizzera non può e non deve sottrarsi.

Neutralità non significa non avere un'opinione, ma significa non essere coinvolti nelle ostilità a meno che non si venga attaccati per primi.

Cavalcare la scia dei contribuenti statunitensi senza un impegno sostanziale per sostenere lo sforzo di dissuasione di un aggressore è finito, almeno per il momento.

Smettere di fare gli scrocconi è una buona cosa, in realtà, aiuta a crescere la spina dorsale!!!

Inoltre, stabilisce lo standard di ciò che è importante e che il treno dei guadagni ha lasciato la stazione e, sì, questo include il ripensamento di alcune regole sulla destinazione dei nostri impianti di produzione bellica.

Nessuno vuole fare affidamento su una catena di rifornimento di veicoli blindati, pezzi di precisione e munizioni che, per default, si interrompe non appena l'acquirente è un Paese designato in guerra e il flusso si interrompe.
Questo è uno degli effetti delle regole sulle esportazioni.

A meno che la Svizzera non decida di sostenere i propri impianti di produzione fino al punto di sovvenzionarli pesantemente a causa delle restrizioni alle esportazioni.

Per fare un paragone: a differenza di Armasuisse / Ammotec che è stata recentemente acquistata da un'azienda straniera con l'intenzione di spostare la produzione fuori dalla Svizzera, finché GM produrrà telai per carri armati nessun interesse straniero sarà autorizzato a controllare o spostare la produzione fuori dagli Stati Uniti. Ma la Svizzera rischia che il suo unico produttore di munizioni lasci il paese? Pazzesco!

Non c'è neutralità quando la Svizzera dipende da fornitori per lo più stranieri anche per i suoi bisogni difensivi più elementari e le munizioni sono in cima alla lista.

Quindi, non cediamo alla paura e non rinunciamo a ciò che ha servito la Svizzera per molti anni solo perché è la via più facile o sembra un modo furbo per evitare sacrifici. Le conseguenze sono un prezzo che la Svizzera non può permettersi di pagare!

Neutrality with less American dominance, less boots on the ground in Europe and more responsibility for European countries - both financially as well as committing a military force to reckon with as a deterrent to any aggressor - has a cost Switzerland cannot and must not shirk.

Neutrality does not mean not having an opinion but it does mean not being involved in hostilities unless attacked first at the least.

Riding on the coat tails of the US taxpayers without a substantial commitment to support the effort to deter an aggressor is over, at least for the time being.

No more freeloading is a good thing actually, it helps grow a backbone!!

It also sets the standard for what’s important and that the gravy train has left the station and yes that includes rethinking some rules about where our war production facilities are headed.

Nobody wants to rely on a supply chain of armored vehicles, precision parts and ammunition that by default is interrupted as soon as the buyer is a designated country at war and the flow stops.
That’s one of the effects of export rules.

Unless of course Switzerland decides they will support their own production facilities to the point of subsidizing them heavily due to export restrictions.

For comparison: unlike Armasuisse / Ammotec which was recently purchased by a foreign company with plans to move production out of Switzerland, as long as GM produces tank chassis no foreign interest will be allowed to control or move production out of the US. But Switzerland is facing having its only ammunition producer leaving the country? Crazy!!

There is no Neutrality when Switzerland depends on mostly foreign suppliers for even its most basic defensive needs and ammunition ranks pretty high on the list.

So let’s not buy into the fear and give up what has served Switzerland for many years just because it’s the easy route or looks like a slick way to avoid sacrifices. The consequences are a price Switzerland cannot afford to pay!

Mirk
Mirk
@Christian Rogner

La Svizzera non ha nulla da temere da Stati Uniti o Russia, ma è la vera minaccia arriva dalla congrega dell'Unione Europea. Loro sono quelli che, con le loro continue pressioni, cercano di distruggere la nostra neutralità e sovranità. Non si fermano davanti a nulla, cercando di imporci le loro leggi, le loro regole, e la loro visione, senza alcun rispetto per la nostra indipendenza. La Svizzera, sotto la maschera di una falsa cooperazione, rischia di essere svenduta e piegata agli interessi di chi, pur essendo vicino, non ha alcuna intenzione di rispettare la nostra storica neutralità.

DSmith
DSmith
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Dov'è il referendum su questo importante tema della neutralità? Questo tema richiede il voto dei cittadini perché mina l'intero status della Svizzera sulla scena mondiale e la rende suscettibile di attacchi.

Ho cresciuto i miei figli in questo Paese per la sua salda neutralità, ho fatto la banca qui per la stabilità del Paese basata sulla sua neutralità.

Se la Svizzera perde la sua neutralità, pensa che la gente investirà in CHF, che effetto avrà sul settore bancario?

La Svizzera vuole davvero aumentare la probabilità di dover usare i suoi rifugi antiatomici per essere costretta a schierarsi in conflitti in cui non ha alcun interesse?

È necessario un referendum su questo tema importante, nessuna persona al governo dovrebbe essere autorizzata a prendere questa decisione.

Where is the Referendum on this important nuetrality topic? This topic requires a vote from the public as it undermines the entire status of Switzerland on the World stage and majes Switzerland suceptible to attack.

I raised my children in this country because of its steadfast nuetrality, i bank here because of the countries stability based on its nuetrality.

If Switzerland loses it nuetrality , do you think people will invest in the CHF?, what effect will this have on the banking?

Does Switzerland really want to increse the probability of having to use its nuclear bomb shelters due to be forced to take sides in conflicts in which they have no interest in?

A referendum is needed on this important topic, no person in government sgoukd be allowed to make this decision.

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@DSmith

Un referendum per cosa esattamente? Non capisco il suo contributo.

Ein Referendum für was genau? Ich verstehe Ihren Input nicht.

DSmith
DSmith
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@Giannis Mavris

La Svizzera è stata un paese neutrale per oltre 200 anni, schierandosi contro la Russia (sequestrando beni), allineandosi maggiormente alla NATO... sta perdendo la sua neutralità, in passato queste decisioni non sarebbero state prese, ... qualsiasi allontanamento dalla neutralità svizzera avrebbe dovuto essere votato tramite referendum.

Switzerland has been a nuetral country for over 200 years, by siding against Russia ( seizing assets), aligning more with NATO.. it is losing its nuetrality, in the past these decisions would not have been made, ..any move away from Swiss nuetrality should have been voted on via referendum.

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@DSmith

La maggior parte dei parlamentari e del governo non la pensa così: Per le istituzioni svizzere, è chiaro che le sanzioni e il riavvicinamento alla Nato sono compatibili con la neutralità.

Das sehen im Parlament und in der Regierung die meisten nicht so: Für die Schweizer Institutionen steht fest, dass Sanktionen und Annäherung an die Nato mit der Neutralität vereinbar sind.

Mirk
Mirk
@Giannis Mavris

Somalia, all’Iraq, all’Afghanistan, alla Libia, al Niger, ovunque la guerra occidentale per la democrazia ha devastato e distrutto vite, installato governi corrotti e invisi alle popolazioni, rafforzato l’integralismo islamico.
Venirci a dire che tutto questo è compatibile con la nostra neutralitâ è spudoratammente una menzogna !!!!!!!!!!!!!

O i nostri governanti hanno i loro interessi personali o la nostra nazione viene ricattata e vigliaccamente sottomessa. Propendo per la seconda. A voi l'ardua sentenza.

Darkling
Darkling
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@DSmith

Il referendum è stato consegnato con successo al BundesBern con 140k firme!__Neutralitaet-ja.ch

The Referendum has successfully been delivered to BundesBern with 140k signatures!__Neutralitaet-ja.ch

Philipp Müller
Philipp Müller
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Giù le mani dalla neutralità, altrimenti prima o poi finiremo inevitabilmente in un'alleanza bellicosa. E non deve essere così.

Hände weg von der Neutralität, sonst landen wir zwangsläufig, irgendwann mal in einem Kriegsgeilen Bündnis. Und das muss nicht sein.

Mirk
Mirk
@Philipp Müller

Bravo Philipp ben detto!

Betty
Betty
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Penso che il concetto di neutralità non debba essere confuso con la difesa della nazione.Se siamo il bersaglio di potenze nemiche, la Svizzera combatte per la sua nazione.Attualmente, ci sono lamentele da parte di potenze politiche che mettono la Svizzera nel mirino dei loro missili che sparano contro le nostre installazioni nucleari.Per il nostro paese.Dobbiamo occuparci della nostra economia in caso di chiusura del gasdotto per il nostro riscaldamento e non ricorrere a soluzioni economiche più costose.Poi Israele attacca la Palestina.iran.Siria .Yemen .all'Iran anche i suoi impianti nucleari.bombardamenti,problemi con la Turchia e tutto il medio oriente.e ora vuole bloccare gli aiuti internazionali al medio oriente e alla Palestina .rivendicando la legittima contestazione della sua statualità..se la Svizzera è neutrale e ritira gli aiuti all'UNRWA .Se la Svizzera è neutrale e ritira gli aiuti all'UNRWA, la Palestina cessa di esistere.Se nega gli aiuti all'Ucraina, cosa accadrebbe a quei popoli senza aiuti internazionali.I russi criticano gli aiuti all'Ucraina e minacciano di attaccare chiunque li aiuti.Il concetto di neutralità ha un altro approccio.Anche nel mondo, essere neutrali non significa non occuparsi della nostra sicurezza nazionale.

Pienso que no se puede confundir el concepto de neutralidad.con defensa de la nación.si somos blanco de potencias enemigas suiza lucha por su nación.en los momentos actuales ,hay denuncias de potencias políticas donde ponen a suiza en la mira de sus disparos con misiles .a nuestras instalaciones nucleares.a nuestro país.solo por su ayuda internacional de derechos humanos.por la seguridad de la nación se pide ayuda a la OTAN de nuestro espacio aéreo.se tiene qué cuidar la economía.en caso de cierre de gasoducto para nuestra calefacción y no ir a soluciones más caras económicas.entonces Israel ataca a palestina.iran.siria .Yemen .a Irán hasta sus instalaciones nucleares.bombandeos, problemas con Turquía y todo el medio oriente.y ahora quiere parar la ayuda internacional al medio oriente próximo y Palestina .alegando desafío legítimo a su condición de estado..si suiza es neutral y retira la ayuda a UNRWA .deja de existir palestina.si niega la ayuda a Ucrania que pasaria con esos pueblos sin la ayuda internacional.los rusos critican la ayuda a Ucrania y amenaza con atacar quien los ayude .el concepto de neutralidad tiene otro enfoque.el mundo también,ser neutral no significa no cuidar nuestra seguridad nacional.

Mirk
Mirk

Si stenta a crederlo, ma un’alleanza militare, la Nato, il cui funzionamento vìola i principi di sovranità e uguaglianza degli Stati, iscritti nella Carta delle Nazioni Unite, negli ultimi 27 anni ha continuato a espandersi, contravvenendo ai trattati internazionali. È talmente incredibile che tutti se ne dimenticano.

Oggi 21 dei 27 paesi dell’Unione Europea appartengono alla Nato sotto comando Usa. Il Consiglio Nord Atlantico, l’organo politico dell’Alleanza, secondo le norme Nato decide non a maggioranza ma sempre «all’unanimità e di comune accordo», ossia d’accordo con quanto deciso a Washington.
La partecipazione delle maggiori potenze europee a tali decisioni avviene in genere attraverso trattative segrete con Washington sul dare e avere. Ciò comporta un ulteriore indebolimento dei parlamenti europei, già oggi privati di reali poteri decisionali su politica estera e militare.

In un tale quadro, l’Europa si ritrova oggi in una situazione ancora più pericolosa di quella della guerra fredda.
Altri tre paesi Bosnia Erzegovina, Georgia e Ucraina sono candidati a entrare nella Nato. Stoltenberg, portavoce degli Usa prima che della Nato, dichiara che «teniamo la porta aperta e, se l’obiettivo del Cremlino è quello di avere meno Nato ai confini della Russia, otterrà solo più Nato».
Nella escalation Usa-Nato, è chiaramente diretta a far esplodere una guerra su larga scala nel cuore dell’Europa, facendo entrare in gioco le armi nucleari.

A tutto questo si aggiunge l’impatto economico e sociale della crescente spesa militare. Alla riunione dei ministri della Difesa, Stoltenberg ha annunciato trionfante che «questo è il settimo anno consecutivo di aumento della spesa della Difesa degli Alleati europei, accresciuta di 270 miliardi di dollari dal 2014».
Altro denaro pubblico sottratto alle spese sociali e agli investimenti. COMPLIMENTI, molto intelligente!

RIMANIAMO NEUTRALI!!!!!!

marco leist
marco leist
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@Mirk

se si segue la politica degli stati occidentali con l'espansione della nato (https://www.watson.ch/international/wissen/597748627-der-weg-zum-ukraine-krieg-in-7-punkten) ... ci si può chiedere:__- putin è stato spinto ad una guerra?__- perché gli stati occidentali, in particolare la Germania con mamma Merkel, non si sono adeguati alle richieste di Putin di rispettare i trattati del 1991 e l'accordo di Minsk? __- perché l'Ucraina ha insistito per entrare nella NATO e lavorare per una zona demilitarizzata neutrale? __- perché l'Ucraina ha terrorizzato i territori russi e non li ha semplicemente rilasciati? __- perché l'ONU non ha preso posizione?Perché la Svizzera non ha preso posizione e non ha smorzato la situazione? ____ In questo contesto, non ci sono né cattivi né buoni, ci sono perdite enormi da tutte le parti. l'unico vincitore sono gli Stati Uniti, che hanno deliberatamente spinto la Russia in guerra per indebolire la potenza mondiale a proprio vantaggio.____ se sogniamo la pace, dobbiamo guardare avanti e prendere posizione. senza questa capacità, la neutralità ha poco senso, perché solo chi è disposto a prevenire le guerre in una fase iniziale può vivere una buona vita neutrale.____ non voglio che i nostri politici definiscano la neutralità in base ai loro gusteau. la neutralità come comportamento e anche come compito dovrebbe essere definita dal popolo.

gut beobachtet. verfolgt man die politik der westlichen staaten mit der nato erweiterung (https://www.watson.ch/international/wissen/597748627-der-weg-zum-ukraine-krieg-in-7-punkten) .. darf man sich schon fragen:__- wurde putin in einen krieg gedrängt?__- weshalb sind die westlichen staaten, insbesondere deutschland mit mama merkel, den forderungen putins auf einhaltung der verträge zwischen 1991 und minsker abkommen nicht nachgekommen?__- weshalb hat die ukraine auf NATO beitritt bestanden und auf neutrale demilitarisierte zone hingewirkt?__- weshalb hat die ukraine die russischen teritorien terrorisiert und nicht einfach entlassen?__- weshalb die uno nicht stellung bezogen?__- weshalb hat die schweiz keine stellung bezogen, deeskalierend eingegriffen?____vor dem hintergrund gibt es keine bösen und keine guten, allseitig gibt es enorme verluste. der einzige gewinner ist die USA, die russland bewusst in den krieg gedrängt hat, um die weltmacht zum eigenen nutzen zu schwächen.____und wir träumen von frieden -- da müsste man frühzeitig hinschauen und stellung beziehen. ohne diese fähigkeit macht neutralität wenig sinn, denn nur wer gewillt ist, frühzeitig kriege verhindern, kann gut neutral leben.____ich möchte nicht, dass unsere politiker die neutralität nach eigenem gusteau definieren. neutralität als verhalten und auch als aufgaben soll vom volk definiert werden.

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@marco leist

Caro signor Leist, il fatto che la Russia sia stata "costretta" a entrare in questa guerra è una vecchia propaganda che non diventa più vera quando viene ripetuta continuamente. Tuttavia, ho una domanda riguardo alla neutralità da lei menzionata: Non mi è chiaro a cosa si riferisca. Potrebbe essere più specifico? Grazie.

Lieber Herr Leist, dass Russland in diesen Krieg "gezwungen" wurde, ist alte Propaganda, die nicht wahrer wird, wenn sie ständig wiederholt wird. Eine Frage habe ich aber bezüglich der Neutralität, die Sie angesprochen haben: Mir wird nicht klar, was Ihnen da vorschwebt. Könnten Sie etwas konkreter werden? Danke!

ATN
ATN
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La Svizzera deve rimanere sempre neutrale per continuare a essere rispettata come lo è in tutto il mondo. Dobbiamo studiare queste sanzioni economiche e il loro impatto su di noi.

La Suisse doit rester neutre à tout moment pour que nous puissions continuer à être respectés comme nous le sommes dans le monde entier. Il faudrait étudier quelles ont été ces sanctions économiques et comment elles nous affectent.

Gingi
Gingi
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Mantenetela intatta, avete l'unica vera democrazia al mondo, non lasciatela compromettere o distruggere, rimanete neutrali! Non entrate a far parte di organizzazioni internazionali militari o politiche diverse da quelle che già avete, e mantenete sempre le vostre opzioni di neutralità!
Gli europei hanno bisogno del vostro status anche per imparare a liberarsi della loro "partocrazia" che elegge parassiti bugiardi in carica per 4 anni senza alcun mezzo per rimuoverli se agiscono contro il popolo, ecc.
Potrebbe anche essere utile rimuovere il WEF dal vostro paese, che non è davvero per il popolo da nessuna parte.

Keep it intact, you have the only real democracy in the world, do not let it compromised or destroyed, stay neutral! Do not join any military or political international organizations other than what you already have, and keep your options of nautrality there all the time!
Europeans need your status also to learn how to get rid of their "partocracy" which elect lying parasites into office for 4 years with no means to remove them if they act against the people etc.
It may also help to remove the WEF from your country, thy are not really for the people anywhere.

marco leist
marco leist
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@Gingi

hmm... sono d'accordo. solo che - una democrazia è caratterizzata da un sovrano, 3 poteri e separazione dei poteri. la costituzione federale non contiene la separazione dei poteri. in tedesco giuridico, la separazione dei poteri è "intrinsecamente attaccata".____fattualmente, il popolo elegge 246 membri della legislatura. l'esecutivo e il giudiziario sono eletti e votati da questi 246 membri - in breve, controllati.____ fatto è anche che molti svizzeri sono stanchi di votare. forse anche perché le decisioni popolari sono di solito annacquate o addirittura ignorate.____ democrazia diretta funzionante? o piuttosto oligarchia? ____ e sì - la democrazia è anche pericolosa. gli stati socialisti non sono più sopravvissuti.

hmm.. bin ich einverstanden. nur - eine demokratie charakterisiert sich durch einen souverän, 3 gewalten und gewaltentrennung. in der bundesverfassung ist die gewaltentrennung nicht enthalten. in juristischem deutsch ist die gewaltentrennung "inherent anhaftend".____faktisch wählt das volk 246 mitglieder der legislative. exekutive und jurikative werden von diesen 246 mitgliedern gewählt und abgewählt - kurzum kontrolliert.____fakt ist auch, dass viele schweizer des wählens überdrüssig sind. vielleicht auch deshalb, weil volksentscheide meist verwässert oder gar ignoriert werden.____funktionierende direkte demokratie ? oder eher oligarchie?____und ja - demokratie ist durchaus auch gefährlich. sozialistische staaten haben mehr oder weniger nicht überlebt.

Klafrek
Klafrek
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Credo che la neutralità resti l'aspetto politico più importante della Svizzera. Si dirà che nella neutralità c'è molto egoismo e opportunismo, persino ipocrisia, ma in un mondo in cui prevalgono gli interessi geopolitici, mantenere una posizione neutrale non è mai facile. Uno dei gravi problemi dell'UE è proprio l'incapacità di realizzare una politica di neutralità armata come quella della Svizzera. Senza la sua appartenenza alla NATO, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia probabilmente non avrebbe avuto luogo. Per i Paesi neutrali il compito più importante è quello di contribuire a mantenere la pace. L'Europa è forse il continente che ha sofferto di più le devastazioni di guerre atroci, dalla guerra del Peloponneso, alla guerra dei Trent'anni, alle due guerre mondiali che sono state in realtà un'altra guerra dei Trent'anni di nazionalismo. È tempo che l'Europa diventi un continente di pace, e in questo la Svizzera rimane un esempio prezioso. Quando l'UE rifiuterà le alleanze militari extraeuropee e avrà un proprio sistema di difesa comune, e non solo una moneta comune, allora anche la Svizzera potrebbe entrare a far parte della grande famiglia neutrale europea. Lasciamo che americani, asiatici e africani risolvano i loro conflitti tra di loro. Si renderanno conto che la neutralità armata è la politica più saggia di tutte.

Creo que la neutralidad sigue siendo el aspecto político más importante de Suiza. Se dirá que en la neutralidad hay mucho de egoísmo y oportunismo, hasta hipocresía, pero en un mundo donde prevalecen los intereses geopolíticos mantener una posición neutral nunca es fácil. Uno de los graves problemas de la UE es precisamente no haber logrado una política de neutralidad armada com la de Suiza. Sin su pertenencia a la OTAN probablemente la invasión rusa a Ucrania no se hubiera producido. Para los países neutrales la labor más importante es contribuir a mantener la paz. Europa es quizá el continente que más ha sufrido los estragos de atroces guerras, desde la guerra del Peloponeso, la guerra de Los Treinta Años, hasta las dos guerras mundiales que fueron en realidad otra guerra de Treinta Años del nacionalismo. Es hora que Europa sea un continente de paz, y en ese logro Suiza sigue siendo un ejemplo valioso. Cuando la UE rechace alianzas militares extra europeas y tenga su propio sistema defensivo común, y no solo una moneda común, entonces Suiza también podría unirse a la gran familia europea neutral. Que americanos, asiáticos y africanos resuelvan sus conflictos entre ellos. Ya se darán cuenta que la Neutralidad armada es la política más sabia de todas.

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@Klafrek

Grazie per il suo contributo. Tuttavia, non sono d'accordo con questa sezione:

"Uno dei gravi problemi dell'UE è proprio quello di non essere riuscita a realizzare una politica di neutralità armata come quella della Svizzera. Senza la sua appartenenza alla NATO, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia probabilmente non avrebbe avuto luogo".

L'UE non ci è riuscita perché non è mai stato un obiettivo dichiarato. A parte questo, l'UE non è uno Stato che potrebbe decidere una cosa del genere.
E la seconda frase è una storia di propaganda che può essere tranquillamente ignorata.

Danke für Ihren Beitrag. Mit diesem Abschnitt bin ich allerdings nicht einverstanden:

"Eines der schwerwiegenden Probleme der EU besteht gerade darin, dass es ihr nicht gelungen ist, eine Politik der bewaffneten Neutralität wie die der Schweiz zu erreichen. Ohne ihre NATO-Mitgliedschaft hätte der Einmarsch Russlands in die Ukraine wahrscheinlich nicht stattgefunden."

Es ist der EU nicht gelungen, weil es nie ein erklärtes Ziel war. Abgesehen davon ist die EU auch kein Staat, die so etwas beschliessen könnte.
Und der zweite Satz ist eine Propaganda-Mär, die man getrost ignorieren kann.

marco leist
marco leist
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@Klafrek

grazie per il contributo

danke für den beitrag

Klafrek
Klafrek
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L'ultimo paragrafo dovrebbe recitare Neutralità armata; pace armata sembrerebbe un ossimoro.

El último párrafo debe decir Neutralidad armada; paz armada parecería un oximoron.

Klafrek
Klafrek
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Credo che la neutralità resti l'aspetto politico più importante della Svizzera. Si dirà che nella neutralità c'è molto egoismo e opportunismo, persino ipocrisia, ma in un mondo in cui prevalgono gli interessi geopolitici, mantenere una posizione neutrale non è mai facile. Uno dei gravi problemi dell'UE è proprio l'incapacità di realizzare una politica di neutralità armata come quella della Svizzera. Senza la sua appartenenza alla NATO, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia probabilmente non avrebbe avuto luogo. Per i Paesi neutrali il compito più importante è quello di contribuire a mantenere la pace. L'Europa è forse il continente che ha sofferto di più le devastazioni di guerre atroci, dalla guerra del Peloponneso, alla guerra dei Trent'anni, alle due guerre mondiali che sono state in realtà un'altra guerra dei Trent'anni di nazionalismo. È tempo che l'Europa diventi un continente di pace, e in questo la Svizzera rimane un esempio prezioso. Quando l'UE rifiuterà le alleanze militari extraeuropee e avrà un proprio sistema di difesa comune, e non solo una moneta comune, allora anche la Svizzera potrebbe entrare a far parte della grande famiglia neutrale europea. Lasciamo che americani, asiatici e africani risolvano i loro conflitti tra di loro. Si renderanno conto che la pace armata è la politica più saggia di tutte.

Creo que la neutralidad sigue siendo el aspecto político más importante de Suiza. Se dirá que en la neutralidad hay mucho de egoísmo y oportunismo, hasta hipocresía, pero en un mundo donde prevalecen los intereses geopolíticos mantener una posición neutral nunca es fácil. Uno de los graves problemas de la UE es precisamente no haber logrado una política de neutralidad armada com la de Suiza. Sin su pertenencia a la OTAN probablemente la invasión rusa a Ucrania no se hubiera producido. Para los países neutrales la labor más importante es contribuir a mantener la paz. Europa es quizá el continente que más ha sufrido los estragos de atroces guerras, desde la guerra del Peloponeso, la guerra de Los Treinta Años, hasta las dos guerras mundiales que fueron en realidad otra guerra de Treinta Años del nacionalismo. Es hora que Europa sea un continente de paz, y en ese logro Suiza sigue siendo un ejemplo valioso. Cuando la UE rechace alianzas militares extra europeas y tenga su propio sistema defensivo común, y no solo una moneda común, entonces Suiza también podría unirse a la gran familia europea neutral. Que americanos, asiáticos y africanos resuelvan sus conflictos entre ellos. Ya se darán cuenta que la paz armada es la política más sabia de todas.

Mirk
Mirk
@Klafrek

Klafrek, parole sagge!!!
Concordo pienamente con te.

Klafrek
Klafrek
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@Mirk

Grazie Mirk per le sue parole. Sono d'accordo con lei che la neutralità armata è l'unica soluzione intelligente per l'Europa.

Gracias Mirk por tus palabras. Estoy de acuerdo contigo que la Neutralidad armada es la única solución inteligente para Europa.

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@Klafrek

Riflessioni interessanti, grazie. Tuttavia, qualcosa non torna: Secondo le vostre spiegazioni, la NATO è stata imposta agli Stati europei. Ovviamente non è vero: l'alleanza di difesa è nata proprio perché gli europei occidentali la volevano, come protezione contro l'Unione Sovietica. E gli Stati dell'Europa orientale che si sono uniti alla Nato lo hanno fatto volontariamente per mettersi sotto il suo ombrello protettivo.

Interessante Gedanken, danke. Allerdings geht etwas nicht auf: Gemäss ihren Ausführungen wurde die Nato den europäischen Staaten aufgesetzt. Das stimmt natürlich so nicht - das Verteidigungsbündnis kam gerade durch den Wunsch der Westeuropäer zustande, als Schutz vor der Sowjetunion. Und auch die osteuropäischen Staaten, die der Nato beitraten, taten das freiwillig, um sich unter ihren Schutzschirm zu stellen.

Mirk
Mirk
@Giannis Mavris

Si stenta a crederlo, ma un’alleanza militare, la Nato, il cui funzionamento vìola i principi di sovranità e uguaglianza degli Stati, iscritti nella Carta delle Nazioni Unite, negli ultimi 27 anni ha continuato a espandersi, contravvenendo ai trattati internazionali. È talmente incredibile che tutti se ne dimenticano.

Oggi 21 dei 27 paesi dell’Unione Europea appartengono alla Nato sotto comando Usa. Il Consiglio Nord Atlantico, l’organo politico dell’Alleanza, secondo le norme Nato decide non a maggioranza ma sempre «all’unanimità e di comune accordo», ossia d’accordo con quanto deciso a Washington.
La partecipazione delle maggiori potenze europee a tali decisioni avviene in genere attraverso trattative segrete con Washington sul dare e avere. Ciò comporta un ulteriore indebolimento dei parlamenti europei, già oggi privati di reali poteri decisionali su politica estera e militare.

In un tale quadro, l’Europa si ritrova oggi in una situazione ancora più pericolosa di quella della guerra fredda.
Altri tre paesi Bosnia Erzegovina, Georgia e Ucraina sono candidati a entrare nella Nato. Stoltenberg, portavoce degli Usa prima che della Nato, dichiara che «teniamo la porta aperta e, se l’obiettivo del Cremlino è quello di avere meno Nato ai confini della Russia, otterrà solo più Nato».
Nella escalation Usa-Nato, è chiaramente diretta a far esplodere una guerra su larga scala nel cuore dell’Europa, facendo entrare in gioco le armi nucleari.

A tutto questo si aggiunge l’impatto economico e sociale della crescente spesa militare. Alla riunione dei ministri della Difesa, Stoltenberg ha annunciato trionfante che «questo è il settimo anno consecutivo di aumento della spesa della Difesa degli Alleati europei, accresciuta di 270 miliardi di dollari dal 2014».
Altro denaro pubblico sottratto alle spese sociali e agli investimenti. COMPLIMENTI, molto intelligente!

RIMANIAMO NEUTRALI!!!!!!

Klafrek
Klafrek
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@Giannis Mavris

Prima di tutto Giannis ti auguro un anno 2025 felice e di successo.
In nessun punto del mio commento ho scritto che la NATO è stata imposta all'Europa. È stata il risultato della rivalità geopolitica tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Quando l'Unione Sovietica è crollata, la nuova Russia ha sciolto il Patto di Varsavia e ha permesso la riunificazione della Germania, ma gli Stati Uniti, nonostante questi segnali di conciliazione, hanno ampliato la NATO e hanno cercato di diventare la potenza egemone del mondo, un tentativo che è fallito. Ribadisco la mia posizione: l'Unione Europea deve essere un'unione che faccia dell'Europa un continente di pace e di neutralità armata, come l'esempio della Svizzera. Quante morti e distruzioni inutili sono già state causate dalla guerra in Ucraina, che non sarebbe avvenuta senza l'assurda ambizione espansionistica della NATO?

Ante todo Giannis te deseo un feliz y exitoso año 2025.
En ninguna parte de mi comentario escribí que la OTAN fue impuesta a Europa. Fue el resultado de la rivalidad geopolítica entre Estados Unidos y la Unión Soviética. Cuando esta colapsó, la nueva Rusia disolvió el Pacto de Varsovia y permitió la reunificación de Alemania, pero los Estados Unidos, a pesar de tales muestras de conciliación, expandieron la OTAN y trataron de convertirse en la potencia hegemónica mundial, intento que fracasó. Reitero mi posición que la Unión Europea debe ser una unión que haga de Europa un continente de paz y de neutralidad armada, como el ejemplo de Suiza. Cuántas muertes y cuánta destrucción innecesarias ha causado ya la guerra de Ucrania, que no hubieran ocurrido sin la absurda ansia expansionista de la OTAN

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@Klafrek

Buon anno anche a te! Rispetto il tuo punto di vista sull'UE, ma non mi convince.
E non sono d'accordo sul fatto che la Nato si stia "espandendo": È un'alleanza a cui possono aderire Stati sovrani. Insinuare che si stia espandendo nega a questi Stati la possibilità di prendere decisioni indipendenti. E la guerra in Ucraina non è avvenuta a causa di uno "sviluppo naturale": La Russia ha scelto di invadere.

Auch Ihnen ein gutes neues Jahr! Ihren Standpunkt bezüglich der EU respektiere ich, er überzeugt mich jedoch nicht.
Und mit was ich nicht einverstanden bin, ist dass die Nato "expandiert": Es ist ein Bündnis, dem souveräne Staaten beitreten können. Zu insinuieren, dass es expandiert wird, spricht diesen Staaten die Möglichkeit ab, selbstständig Entscheidungen zu treffen. Und der Krieg in der Ukraine ist auch nicht aufgrund eine "natürlichen Entwicklung" passiert: Russland hat sich dafür entschieden, einzumarschieren.

Mirk
Mirk
@Giannis Mavris

Dopo la fine dell’URSS, la Russia guardò con interesse all’Occidente e perfino a un possibile ingresso nella NATO, in un periodo di apertura e collaborazione (1992-2003). Tuttavia, eventi come l’intervento NATO in Serbia (1999) e l’allargamento a Est minarono questa fiducia. Con Putin al potere, Mosca iniziò a chiedere un rapporto paritario, ma gli USA non lo concessero, portando a una fase di "competizione pragmatica" (2004-2013). La rottura definitiva avvenne nel 2014 con l’annessione della Crimea. Nonostante l’attuale scontro con l’Occidente e l’avvicinamento alla Cina, la Russia mantiene radici culturali europee e, in futuro, una riconciliazione con l’Europa non è da escludere.

valdemiro
valdemiro
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Deve essere rafforzato. Il modo, a mio avviso, è quello di inserirlo nella Costituzione. E poi gettare i semi perché altri facciano lo stesso.
Neutralità TOTALE e illimitata (e non più opportunistica).
La Svizzera può, deve, promuovere un'ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) NEUTRALE.

Há reforçar. O caminho, em meu juízo, é tê-la na Constituição. Depois é semear que outros possam fazer o mesmo.
Neutralidade TOTAL, irrestrita ( e não mais oportunista).
Suíça pode, deve, promover uma ONUN (organização das nações unidas NEUTRA)

Giannis Mavris
Giannis Mavris SWI SWISSINFO.CH
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@valdemiro

Tutti gli Stati siedono nell'ONU, quindi tutte le sue decisioni sono il risultato di negoziati tra tutti gli Stati. Cosa significa "neutrale" per un'organizzazione di questo tipo?

In der UNO sitzen alle Staaten ein, somit sind alle ihre Entscheidungen das Resultat von Verhandlungen aller Staaten. Was bedeutet "neutral" für eine solche Organisation?

OCRAM
OCRAM

Nella neutralità svizzera c'è sempre stata una buona dose di opportunismo affaristico-commerciale. Non è affatto una neutralità "nobile" , ma che ci permette da paese geograficamente piccolo, di rimanere fuori dai giuochi politici e contese internazionali.
È pure una neutralità ipocrita (!) perché fummo da sempre schierati col blocco occidentale ad economia liberale e democratica, contro il blocco dell'Est comunista-statalista e ben poco o nulla democratico. Se questo gioco funambolico possa resistere anche in futuro, è tutto da vedere, perché in caso di conflitto allargato contro Russia e Cina , è ovvio che saremmo costretti a chiedere l'aiuto e perciò l'alleanza con la NATO!
Non si tratta proprio di una neutralità esemplare, anzi: basta già ricordare le ambigue vicende con la Germania di Hitler, dettate da mero opportunismo, che però ci permise di rimanere estranei alla guerra combattuta.

Mirk
Mirk
@OCRAM

Perchè dice che la neutralità svizzera non è nobile?

Le sembra nobile espandersi verso est mettendo in pericolo la sicurezza della Russia? Continuare sfacciatamente a provocare la Cina? Sfruttare e depredare i paesi del sud globale?

Non sò cosa veda lei di tanto democratico in occidente. Delle democrazie rappresentative che una volta insediatisi fanno il loro sporco comodo.
L'unica democrazia è la democrazia diretta. Tutto il resto è un surrogato.

Perchè la Russia e la Cina dovrebbero attaccarci? Me lo spieghi per favore. Se restiamo neutrali non abbiano nulla da temere. Se il resto del mondo occidentale guerrafondaio vuole provocare Russia e Cina è un l'oro problema. Avranno quello che si meritano.

È da secoli che siamo in mezzo ad un branco di lupi. Siamo sempre riusciti a superare indenni le varie avversità. Continuiamo così!

Anonima / Anonimo
Anonima / Anonimo
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Tutti i Paesi che hanno partecipato, compreso il Belgio, hanno pagato fortune a spese dei loro cittadini senza chiedere la loro opinione.
Dovremo pagare tasse extra per rispettare gli standard europei.
Recentemente ho letto che un razzo russo avrebbe aspettato il Belgio tra 15 minuti.
Ho anche letto che gli ucraini stanno costruendo un hotel di lusso con i nostri soldi. È vero che gli ucraini che stanno combattendo la guerra devono essere infelici e devono aver perso uno dei loro.
Durante le elezioni in Belgio, ho visto che tutti i cittadini chiedevano che l'Ucraina entrasse nell'Unione Europea e nella NATO.
Putin ha detto che se avesse aderito alla NATO avremmo perso tutti.
In Romania hanno votato per i russi.
La Svizzera deve rimanere neutrale.
Io ho mantenuto la nazionalità di mio padre e mia madre era belga e aveva la doppia nazionalità.

Tous les pays qui ont pris part dont la Belgique ont payé des fortunes au détriment de leurs concitoyens sans leurs demander leurs avis.
Nous allons devoir payer des taxes supplémentaires pour arriver aux normes européennes.
J’ai lu dernièrement qu’une fusée russe attendrait la Belgique en 15 min.
J’ai aussi lu que les Ukrainiens étaient entrain de construire un hôtel de luxe avec nos deniers. C’est vrai que les Ukrainiens qui font la guerre doivent être malheureux et ont dû perdre un des leurs.
Lors des élections en Belgique, j’ai vu que tous les citoyens demandaient que l’Ukraine rentre dans l’union européenne et à l’Otan.
Poutine a dit que s’il rentrait à l’Otan nous serions tous perdants.
En Roumanie ils ont voté pour les russes.
La Suisse, doit rester neutre.
Et j’ai gardé la nationalité de mon père et ma mère était belge et avait la double nationalité..

Elena Lacroix Jaeggy
Elena Lacroix Jaeggy
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Per le generazioni più anziane, quelle di noi che sono nate durante la guerra e hanno vissuto quel periodo con tutti i suoi rigori, ci sembra essenziale mantenere un margine di manovra sufficiente per evitare di essere trascinati in un disastro generale per l'Europa.
Questo non significa disarmo o passività, ma vigilanza costante sul mantenimento e la manutenzione dell'esercito, sugli accordi con i Paesi dell'UE, sulla produzione di armi e sull'assoluta necessità di educare la popolazione alla disciplina necessaria per essere pronti in qualsiasi momento, visti i venti di follia bellica che stanno spazzando il pianeta.
Rimanere neutrali non significa essere passivi, ma lavorare il più possibile per evitare la guerra.

Pour les aînés, nous qui sommes nés pendant la guerre et avons vécu cette période avec toutes les rigueurs qui s'imposaient, il nous semble primordial de conserver une marge de manoeuvre suffisante pour ne pas se laisser entraîner dans un désastre généralisé de l'Europe.
Cela ne veut pas dire ni désarmement ni passivité mais une vigilance constante sur le maintien et entretien de l'armée, les accords avec les pays de l'UE, la fabrication d'armement et la nécessité absolue d'éduquer la population à une discipline pour être prêts à tout moment vu le vent de folie guerrière qui s'empare de la planète.
Rester neutre ne veut pas dire être passifs mais travailler autant que faire se peut pour éviter la guerre.

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